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Scene da un matrimonio: da stasera 25 agosto con Davide Mengacci, anticipazioni e novità

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2015-08-25

Da oggi, martedì 25 agosto 2015, su Rete 4 torna una delle trasmissioni più amate dal pubblico non più tanto giovane di casa Mediaset: Scene da un matrimonio. Il programma, andato in onda per la prima volta 25 anni fa, torna in prima serata per quattro appuntamenti, condotti sempre da Davide Mengacci. Sono passati tre …

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Da oggi, martedì 25 agosto 2015, su Rete 4 torna una delle trasmissioni più amate dal pubblico non più tanto giovane di casa Mediaset: Scene da un matrimonio. Il programma, andato in onda per la prima volta 25 anni fa, torna in prima serata per quattro appuntamenti, condotti sempre da Davide Mengacci. Sono passati tre anni da quando il conduttore milanese aveva dato un piccolo anticipo con la trasmissione Nuove scene da un matrimonio, ma da stasera, a partire dalle 21:15 circa, si farà sul serio. Quali novità dobbiamo aspettarci?

Sulle pagine del Tv, Sorrisi e Canzoni, Davide Mengacci ha anticipato ciò che vedremo nel corso delle quattro puntate di Scene da un matrimonio: “Stavolta sono un narratore presente ma non troppo. Ma la vera novità è la seconda parte di ogni puntata, visto che all’epoca il programma durava 24 minuti e stavolta sono 110”. Nelle due ore di messa in onda, Mengacci andrà a trovare alcune coppie che “sposò” negli anni ’90, per aggiornarci sulle loro vite: “Per capire come sono invecchiati, calvizie e pancetta compresa, in un continuo confronto di immagini fra passato e presente”.

Nonostante il tasso di trash di Scene da un matrimonio in passato sia stato altissimo (a confermarlo è lo stesso conduttore sulle pagine del settimanale), ora Mengacci assicura: “Oggi cambierà tutto: basta prese in giro”. Questa sua affermazione la si può tradurre così: “Darò informazioni, racconterò ciò che la gente non può vedere o che non arriva dalle immagini, ma non andrò più a intervistare lo zio ‘caciarone’ che non conosce i suoi parenti. Quell’approccio è vecchio, e molti di quei siparietti forse hanno fatto il loro tempo”.

Ad attenderci, quindi, qualcosa di più “soft” come un confessionale che vedrà coinvolti sposi e testimoni. In perfetto stile Grande Fratello, per intenderci. Non a casa Mengacci commenta: “E noi che siamo stati il primo vero reality italiano ci adeguiamo. Pur senza tradire la nostra fondamentale missione che si rende unici: raccontare una storia d’amore”.

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