MUSICA
Sanremo 2025, bufera sul cast di Carlo Conti: il Codacons pronto alle denunce, ecco il motivo
Emanuela Longo 01/12/2024
Il Codacons si scaglia contro il Festival di Sanremo 2025 e minaccia azioni legali.
Il Festival di Sanremo 2025, ancora prima di iniziare, è già al centro delle polemiche. Dopo l’annuncio del cast ufficiale dei Big, comunicato dal direttore artistico Carlo Conti al TG1, è il Codacons a sollevare un polverone. L’associazione, nota per le sue battaglie a difesa dei consumatori, ha espresso profonda contrarietà alla presenza di alcuni rapper e trapper, accusati di diffondere messaggi violenti e offensivi.
Sanremo 2025: Il Codacons contro i rapper scelti da Carlo Conti
In un comunicato ufficiale, l’associazione ha dichiarato che la decisione di includere artisti con un passato controverso nei testi è “gravissima”. “La Rai e Carlo Conti vanificano anni di battaglie contro la violenza di genere”, si legge nel messaggio. Il Codacons ha inoltre sottolineato che alcuni dei testi dei rapper scelti sarebbero stati contraddistinti da contenuti sessisti, omofobi e lesivi della dignità delle donne.
“Abbiamo diffidato la Rai dal coinvolgere artisti con tali profili, ma siamo stati ignorati”, afferma l’associazione, che si dice pronta a valutare “iniziative legali per bloccare la partecipazione di questi cantanti”.
Resta da vedere se le pressioni del Codacons porteranno a cambiamenti nel cast o se la Rai e Carlo Conti difenderanno le loro scelte fino alla fine.
❗️ Il Codacons dopo l’annuncio dei big di #Sanremo2025:
“La Rai e Carlo Conti hanno deciso di premiare rapper e trapper violenti e dai testi pericolosi […] Stiamo valutando le possibili iniziative legali da intraprendere per bloccare la loro partecipazione”
— Trash Italiano (@trash_italiano) December 1, 2024