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Sanremo 2020, Rita Pavone e le critiche: “Festival? Sapevo di correre questo rischio”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-01-09

La convocazione al Festival di Sanremo 2020 è stata una bella sorpresa per Rita Pavone, che a 48 anni di distanza non si aspettava di calcare ancora una volta il palcoscenico dell’Ariston. A prenderla male è stato invece il popolo dei social, che ha criticato la scelta per via delle opinioni politiche espresse in passato …

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La convocazione al Festival di Sanremo 2020 è stata una bella sorpresa per Rita Pavone, che a 48 anni di distanza non si aspettava di calcare ancora una volta il palcoscenico dell’Ariston. A prenderla male è stato invece il popolo dei social, che ha criticato la scelta per via delle opinioni politiche espresse in passato dalla regina della pappa con il pomodoro. “Vado avanti per la mia strada, quello che gli altri pensano di me è un problema loro”.

Sanremo 2020, Rita Pavone se ne infischia delle critiche: “Sapevo di correre un rischio”

“Tosca ha pensato a uno scherzo di Fiorello, io invece ho iniziato a preoccuparmi del vestito e del parrucchiere. Mi hanno raccontato che ero già dentro, ma che volutamente il mio nome non era stato annunciato perché la Rai voleva avere una sorpresa da giocarsi. Comunque sia, io sono contenta di esserci. Lo prendo come un bel regalo di Natale, anzi della Befana!”, ha raccontato Rita Pavone.

Sui social in tanti, all’annuncio della sua presenza nel cast di Sanremo 2020, hanno criticato la scelta per le posizioni espresse in passato dall’artista: “E’ un rischio che sapevo di correre, ma come diceva Charlie Chaplin, preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te”.

“Ho 74 anni, ma la mia voce non l’ha ancora capito. E dato che il tempo non si è accorto dell’errore, io vado avanti per la mia strada. Tutti hanno il diritto di dimostrare le proprie capacità. La modestia non deve essere ipocrisia e io so di avere ancora una gran bella voce”, ha dichiarato.

La canzone del Festival

All’Ariston porterà “Niente (Resilienza ’74)” : “E’ una gran bella canzone, grintosa e vitale, un vestito cucito addosso me. Non ho la presunzione di andare lì per vincere, vado piuttosto per far scoprire una Rita Pavone che sa dare ancora tanta energia”.

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