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Sanremo 2019, Matteo Salvini ancora contro Claudio Baglioni: “Non andrò al Festival, evitasse i comizi!”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-01-13

Festival di Sanremo 2019 sempre più al vetriolo (nonostante non sia nemmeno incominciato). Non si placa infatti la polemica tra Matteo Salvini e Claudio Baglioni direttore artistico della kermesse canora: “Se evita il palco per fare comizi gli italiani gliene saranno grati”, ha detto il vicepremier ai giornalisti durante una visita ad un gazebo della …

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Festival di Sanremo 2019 sempre più al vetriolo (nonostante non sia nemmeno incominciato). Non si placa infatti la polemica tra Matteo Salvini e Claudio Baglioni direttore artistico della kermesse canora: “Se evita il palco per fare comizi gli italiani gliene saranno grati”, ha detto il vicepremier ai giornalisti durante una visita ad un gazebo della Lega, a proposito delle parole su politica e migranti del presentatore durante una conferenza stampa: “E a Sanremo quest’anno non ci andrò…”, ha aggiunto il ministro dell’interno.

Matteo Salvini ancora contro Claudio Baglioni

“Siccome Baglioni è pagato dai cittadini italiani, da una rete pubblica, per una iniziativa pubblica, se evita di usare il microfono e il palco di Sanremo per fare comizi gli italiani gliene saranno grati”, ha precisato Matteo Salvini.

Il vicepremier non usa mezzi termini e aggiunge: “A me piace Baglioni. Mio figlio mi dice che ascolto musica vecchia, Battisti, De Andrè, Vasco e Baglioni. Mi piace quando cantano, poi ogni cantante ha diritto di pensarla come vuole”, e tuttavia Salvini ci tiene a sottolineare che quest’anno non andrà a Sanremo per il Festival.

Cosa era successo prima

Durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2019, Claudio Baglioni ha commentato la situazione politica sul tema migranti: “Ci sono milioni di persone in movimento, non si può pensare di risolvere il problema evitando lo sbarco di 40-50 persone, siamo un po’ alla farsa”. Quasi immediata la replica Matteo Salvini via social: “Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo”.

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