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SANREMO 2017: Fabrizio Moro con “Portami via”, il testo della canzone

di Vincenzo Faraone

Pubblicato il 2017-02-07

Per il suo 5° Sanremo, Fabrizio Moro (già vincitore dell’edizione del 2007) ha preparato la commovente ballata “Portami via”, la sua richiesta d’aiuto per sfuggire al panico e alle ostilità. Perché l’amore di una famiglia è la cura migliore per i momenti più bui. Stasera il cantautore salirà sul palcoscenico del Teatro Ariston del Festival …

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Per il suo 5° Sanremo, Fabrizio Moro (già vincitore dell’edizione del 2007) ha preparato la commovente ballata “Portami via”, la sua richiesta d’aiuto per sfuggire al panico e alle ostilità. Perché l’amore di una famiglia è la cura migliore per i momenti più bui. Stasera il cantautore salirà sul palcoscenico del Teatro Ariston del Festival di Sanremo 2017 per la sua esibizione. Ecco a seguire il testo della canzone in gara.

FABRIZIO MORO A SANREMO 2017 CON ‘PORTAMI VIA’ – Fabrizio Moro, nel parlare del Festival di Sanremo 2017 che lo rivedrà protagonista preferisce scherzarci su, come emerge dalla sua intervista per il settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni: “Il Festival? Ci ho fatto il callo!”. Lui, sul palco dell’Ariston è già stato presente quattro volte come interprete e due come autore. Ma questa volta sarà all’insegna del divertimento, come assicura lui stesso.

FABRIZIO MORO A SANREMO 2017 CON ‘PORTAMI VIA’ – In vista della sua partecipazione, Fabrizio Moro ha ricevuto anche il sostegno di Maria De Filippi con la quale ha lavorato ad Amici. Parlando della sua canzone ha invece ammesso: “La canzone è una richiesta di aiuto. L’ho scritta per mia figlia Anita che ha 3 anni ed è l’essere umano che mi ha aiutato di più in un momento della vita in cui avevo bisogno di ritrovare l’equilibrio”.

Il brano sarà contenuto nel nuovo album di Fabrizio Moro, in uscita il prossimo 10 marzo e dal titolo “Pace”. Per la serata dedicata alle cover, Fabrizio Moro ha deciso di portare il brano del 1982 di Francesco De Gregori dal titolo “La leva calcistica della classe ’68”: “La dedico a mio figlio Libero”, ha dichiarato.

Fabrizio Moro – Portami via

di F. Moro – R. Cardelli – F. Moro / Ed. La Fattoria del Moro Publishing – Roma

Tu portami via
Dalle ostilità dei giorni che verranno
Dai riflessi del passato perché torneranno
Dai sospiri lunghi per tradire il panico che provoca l’ipocondria
Tu portami via
Dalla convinzione di non essere abbastanza forte
Quando cado contro un mostro più grande di me
Consapevole che a volte basta prendere la vita così com’è
Così com’è
Imprevedibile
Portami via dai momenti
Da questi anni invadenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
Amore mio portami via
Tu portami via
Quando torna la paura e non so più reagire
Dai rimorsi degli errori che continuo a fare
Mentre lotto a denti stretti nascondendo l’amarezza dentro a una bugia
Tu portami via
Se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani
E mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani
Se fra tante vie d’uscita mi domando quella giusta chissà dov’è
Chissà dov’è
È imprevedibile
Portami via dai momenti
Da tutto il vuoto che senti
Dove niente potrà farmi più del male ovunque sia
Amore mio portami via
Tu
Tu sai comprendere
Questo silenzio che determina il confine fra i miei dubbi e la realtà
Da qui all’eternità tu non ti arrendere
Portami via dai momenti
Da questi anni violenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
Amore mio portami via

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