Sanremo 2013, i Giovani: Paolo Simoni, “Le Parole” – TESTO e VIDEO

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Paolo Simoni è uno degli otto cantanti appartenenti alla categoria Giovani ed approdati alla 63esima edizione del Festival di Sanremo; ha 28 anni, ma la musica ha iniziato a masticarla sin da piccolissimo, dall’età di soli 5 anni, quando ricevette in regalo una batteria giocattolo che, a furia di usarla come se fosse uno strumento vero, la distrusse totalmente. In occasione della sua partecipazione alla celebre kermesse canora, Paolo porterà un brano da lui scritto e musicato, dal titolo Le Parole incentrato proprio sull’importanza delle parole per comunicare.



Nell’ambito di un’intervista a Sorrisi, il cantante ha spiegato meglio come è nata la sua canzone: “Le parole sono un concetto universale importante, credo sia necessario recuperarle per tornare a una comunicazione vera, sincera”. Si tratta di una storia autobiografica: “Il brano nasce da una delusione: un amico che mi ha fregato con le parole. Non era un amico, mi ha addomesticato con le parole, perché la parola è potente”, ha raccontato. Cantautore “per la necessità di scrivere, di comunicare, di raccontare”, Paolo è anche un bravo musicista, sapendo suonare chitarra classica, tastiera, pianoforte, organo e sax.

Il suo portafortuna in vista di Sanremo, sarà un tappo di champagne, ma anche qualcosa di molto più grande: “Suonerò il mio pianoforte rosso”. Intanto, dopo il Festival sogna di poter essere impegnato in un tour in giro nei teatri italiani.



A seguire, vi proponiamo il video ed il testo della canzone Le Parole.



Le Parole

Con le parole puoi distruggere, confondere, ingannare, rinnovare
Con le parole puoi giocare, puoi dividere e non farti più trovare
Con le parole puoi indicare una strada o chiedere se ti sei perso
Certe parole disprezzano, altre invece confortano
Con le parole puoi incantare, commuovere , farti capire
Certe parole ti fanno incazzare altre ti fanno morire
Parole che vivi
Parole che spesso non hai
Quelle che ti hanno ferito
E quel fiato che non basta mai
Discorsi che senti
Forti come i tuoi guai
Quando ti senti a terra
E parole da dire non hai
Sarà vero poi vive chi si accontenta
Non ti bastano le parole
Eppure non puoi starne senza
Con le parole “se avessi detto” o “si poteva evitare”
Con le parole tante volte ti sono venuto a cercare
Con le parole talvolta ti senti un fallito o un campione
Dopo certe parole vorresti solo sprofondare
Con le parole puoi cantare far tutto a pezzi poi chiedere scusa
In mutande urlarle al mondo con forza sotto un pezzo di luna
Parole che vivi
Parole che spesso non hai
Quelle che ti hanno ferito
E quel fiato che non basta mai
Discorsi che senti
Forti come i tuoi guai
Quando ti senti a terra
E parole da dire non hai
Sarà vero poi vive chi s i accontenta
Non ti bastano le parole
Eppure non puoi starne senza
Ma quante parole non sono state scritte o dette
Quante altre invece ci sembrano perfette
Con le parole ti avevo promesso che sarei tornato
Ti prego non chiedermi nulla adesso … di dove sono stato