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Sanremo 2012, i Giovani: Giordana Angi, “Incognita Poesia” – TESTO e VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2012-02-15

Giordana Angi, si distingue tra tutti i giovani di Sanremo Social selezionali e che saliranno sul palco dell’Ariston in occasione della 62esima edizione del Festival di Sanremo, per essere stata l’unica ad essersi presentata alle selezioni per Sanremo Social senza casa discografica ma direttamente su Facebook. Pianista e chitarrista , Giordana, Dana per gli amici, …

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Giordana Angi, si distingue tra tutti i giovani di Sanremo Social selezionali e che saliranno sul palco dell’Ariston in occasione della 62esima edizione del Festival di Sanremo, per essere stata l’unica ad essersi presentata alle selezioni per Sanremo Social senza casa discografica ma direttamente su Facebook.

Pianista e chitarrista , Giordana, Dana per gli amici, ha studiato per molti anni jazz, nonostante la sua giovanissima età (classe 1994). La canzone che presenterà sul palco dell’Ariston, si intitola “Incognita poesia” e vede la sua stessa firma. Come ha lei stessa spiegato, è un omaggio all’amato Charles Baudelaire.

A seguire, vi proponiamo il testo ed il video che Giordana presenterà sul palcoscenico dell’Ariston.

Incognita poesia

Così fra fulmini
Tu vivi me
Così un giorno sei ma non con me
Così, così, così
Il mio bivio
Arrancato fra sassi di nuvola
Così, così così
Ci sei
Fra un credo ed un e si
Ci sei
E così mi riaggomitolo e attorciglio
E risplendo fra rami di pura magia
Di realtà e finzione
E così mi accarezzo e volo
E ricordo in quel gioco follia divina
Perché soldati i brividi mi attraversano tormentano senza spazio con una fine
Perché macchinari di emozioni mi attraversano sconvolgono senza spine senza fine
Senza fine
Senza fine
Così fra angeli trasudi di civiltà
E così fra alberi ardi di verità la tua
Così così così
Fra veli nasci spegni e fermenti da te
Così così così
Fra uomini bambino ghiaccio sei
E così vesto rivesto e spoglio in gocce di incognita poesia
E così mi abbandono stagiono fervoro negli sguardi nati da pieni e animali
Perché soldati i brividi mi attraversano tormentano senza spazio con una fine
Perché macchinari di emozioni mi attraversano sconvolgono senza spine senza fine
Senza fine
Senza fine
Ci resta che cantare
Rattattarattarata rattattaratataratata

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