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Rovazzi e Kokeshi: “Senza Karen sono perso, vorrei essere una cosa sola con lei”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-01-03

Fabio Rovazzi e Karen Rebecca Casiraghi, conosciuta solamente come Kokeshi, si sono raccontati in un’intervista rilasciata tra le pagine del settimanale ‘Gente’. Il giovane artista ha ripercorso la loro storia d’amore che va avanti da oltre sette mesi, parlando anche del loro primo incontro al cinema, quando entrambi erano fidanzati. Solamente tempo dopo, si sono ritrovati per poi mettersi insieme.   Come è iniziata la storia tra Rovazzi e Kokeshi?   Dopo il …

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Fabio Rovazzi e Karen Rebecca Casiraghi, conosciuta solamente come Kokeshi, si sono raccontati in un’intervista rilasciata tra le pagine del settimanale ‘Gente’. Il giovane artista ha ripercorso la loro storia d’amore che va avanti da oltre sette mesi, parlando anche del loro primo incontro al cinema, quando entrambi erano fidanzati. Solamente tempo dopo, si sono ritrovati per poi mettersi insieme.  

Come è iniziata la storia tra Rovazzi e Kokeshi?  

Dopo il primo incontro al cinema, Karen ha contattato Fabio per bere qualcosa insieme. Dopo essere stati a stretto contatto, Rovazzi ha sentito il desiderio di rivederla: “Ricordo che quella volta abbiamo parlato parecchio, ma entrambi eravamo sentimentalmente impegnati. Solo quando siamo stati liberi, e dopo che lei mi aveva scritto su Internet, l’ho invitata a bere qualcosa. Abbiamo chiacchierato per due ore, ci siamo scambiati consigli di lavoro e ci siamo salutati. Ma appena mi sono chiuso la porta di casa alle spalle, ho chiamato un taxi e sono tornato da lei: non ci siamo più separati”. 

Rovazzi si definisce “un tipo piuttosto indeciso” che ha “qualche problemino con il ‘per sempre'”, nonostante questo, è andato immediatamente a convivere con la fidanzata: 

Siamo insieme da sette mesi, stiamo bene e siamo così uniti che a volte penso ci piacerebbe fonderci, essere davvero una cosa sola. Senza Karen mi sento perso. Quando siamo in mezzo a tanta gente, invece di guardarmi attorno cerco lei. E quando la trovo sto bene. È una donna pazzesca, di rara ironia […] mi ha dato serenità e grandi orizzonti. Cosa non farei per lei? I tatuaggi! L’ho detto, sono un eterno indeciso, potrei cambiare idea, stufarmi 

Anche Kokeshi svela di essere cambiata per merito di Rovazzi 

Da bambina ero di una timidezza esorbitante, tanto da essere presa in giro costantemente. Ho sofferto il bullismo per questo e, per un desiderio di riscatto e di rivincita, ho iniziato ad avere un canale YouTube nel quale riversare idee, pensieri e provocazioni. Prima di conoscere Fabio ero istinto puro, ora penso di più prima di agire. Per osmosi sto acquisendo il senso di responsabilità che lui ha nei confronti della gente che lo segue.  

Stargli accanto mi arricchisce e mi confonde. Ogni giorno mi fa scoprire una professione, una passione che vorrei approfondire: lui è poliedrico, ha mille interessi, è infaticabile.  

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