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Rossella, la fiction prevista per quest’autunno su RaiUno, racconta l’emancipazione delle donne

di Laura Errico

Pubblicato il 2010-10-23

Le donne, dopo decenni di dure battaglie, hanno conquistato gli stessi diritti degli uomini, almeno da un punto di vista legale, in quanto nella realtà di tutti i giorni ci sono ancora molte discriminazioni nei confronti del gentil sesso. Rossella, una fiction che andrà in onda sulla prima rete Rai in questo autunno, ripercorrà le tappe della conquista dei diritti …

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Le donne, dopo decenni di dure battaglie, hanno conquistato gli stessi diritti degli uomini, almeno da un punto di vista legale, in quanto nella realtà di tutti i giorni ci sono ancora molte discriminazioni nei confronti del gentil sesso.

Rossella, una fiction che andrà in onda sulla prima rete Rai in questo autunno, ripercorrà le tappe della conquista dei diritti delle donne attraverso le vicende di Rossella Andrei, ambientate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

Si tratta di una serie televisiva di sette puntate, alla quale seguiranno altri tre capitoli, per arrivare, al termine di tutti, al 1947, esattamente un anno dopo alla concessione del voto alle donne.

Il titolo fa riferimento a Rossella O’Hara, l’eroina di Via col vento, ed è stato scelto per creare un contrasto tra il personaggio interpretato da Vivien Leigh e la protagonista della fiction della Rai. Quest’ultima, grazie alla sua forza e alle sue lotte, sarà una delle prime donne a diventare medico in Italia e poi per lei si apriranno anche le porte della politica.

Ad interpretare il ruolo della protagonista sarà Gabriella Pession, che sarà affiancata da Giuseppe Zeno, che ha recitato nella serie L’onore e il rispetto, dove era il fratello del mafioso Gabriel Garko. Nel cast ci sono anche Delia BoccardoVanni Corbellini,  Tony Bertorelli, Paolo Graziosi, Martine Brochard, Elke Burul, Chiara De Boni, Paola Saitta e Lucia Lavia (quest’ultima è la figlia di Monica Guerritore) .

La sceneggitura è stata firmata da Sergio Silva, mentre la regia è di Gianni Lepre.

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