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Rosalinda Cannavò, AresGate: “versione GF Vip confermata anche in procura”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2021-03-19

Continuano le indagini della procura di Roma sul suicidio di Teodosio Losito, produttore trovato senza vita nella sua abitazione nel gennaio 2019. Come riportano i quotidiani Corriere della Sera e Il Messaggero, il pm Carlo Villani avrebbe incaricato la Guardia di Finanza affinché possa fare chiarezza sui bilanci della Ares Film, fallita nel 2020 con …

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Continuano le indagini della procura di Roma sul suicidio di Teodosio Losito, produttore trovato senza vita nella sua abitazione nel gennaio 2019. Come riportano i quotidiani Corriere della Sera e Il Messaggero, il pm Carlo Villani avrebbe incaricato la Guardia di Finanza affinché possa fare chiarezza sui bilanci della Ares Film, fallita nel 2020 con un debito da un milione e mezzo. E spuntano nuovi dettagli anche su quanto Adua Del Vesco all’anagrafe Rosalinda Cannavò, avrebbe riferito in procura.

Rosalinda Cannavò conferma versione davanti a pm

Proprio Adua Del Vesco è stata sentita nei giorni scorsi come persona informata dei fatti. A quanto pare l’ex gieffina avrebbe ribadito al pm quanto dichiarato nella Casa del GF Vip durante la sua chiacchierata con Massimiliano Morra. Si legge sul Corriere:

Trapela anche che Rosalinda Cannavò, alias Adua Del Vesco, anziché ritrattare quanto ammesso, per imprudenza o calcolo, in quella diretta tv, avrebbe grosso modo confermato la sostanza delle sue dichiarazioni, che lasciavano supporre l’esistenza di una sorta di setta agli ordini di un malefico Innominato (si fa per dire, era chiaro che parlavano di Tarallo), alloggiata nella villa di Zagarolo in cui il povero Teo Losito si impiccò al termosifone.

Anche Il Messaggero ha ribadito la notizia sull’ex gieffina:

Nei giorni scorsi Adua Del Vesco, sentita in procura come testimone, ha confermato al pm di avere subito pesanti ingerenze e pressioni dalla casa di produzione che l’ha lanciata.

L’ultima ad essere ascoltata dal pm Villani è stata l’attrice Eva Grimaldi, rimasta negli uffici della procura per ben cinque ore.

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