Per il debutto a Sanremo la parola d’ordine di Riki è “stupire”. “Ho una canzone bella e sto pensando a un look elegante ma contemporaneo” svela il cantante intervistato da TV Sorrisi e Canzoni, arrivato secondo ad “Amici” nel 2017 e che nello stesso anno ha scalato le classifiche con ben due album.
Adesso, reduce dal successo di un tour in Sud America, Riki è concentrato sulla canzone in gara, “Lo sappiamo entrambi”, inclusa nel nuovo album che uscirà un mese dopo il Festival. “L’ho scritta io, ho curato ogni dettaglio e i giochi di parole che sono la mia caratteristica” spiega. “Il testo descrive lo stato d’animo che si crea quando un rapporto d’amore o d’amicizia sta per finire. La crisi aleggia nell’aria, ma nessuno dei due vuole ammetterlo”.
Curiosità: Il manager di Riki è Francesco Facchinetti: “Un amico, un fratello che mi dà consigli, ma mi lascia libero di fare le mie scelte” dice il cantante.
Le luci si spengono
Mentre il tempo sbiadisce nascosto in disparte
E ascolta fissandoci
Tra storie che scorrono
Le osserviamo cambiare e troviamo cambiati solo noi
Restiamo distanti restandoci accanto
Non lo noti anche tu?
Nei nostri sguardi che si sfiorano per strada e per sbaglio
A mezz’aria e senza alzarsi di più
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che ho di te
Ti scrivo e dopo cancello
Non ti scrivo che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Se ci diciamo di sì ma fingiamo
E lo sappiamo entrambi
Parole che inciampano
Le sprechiamo in silenzi sfogandole addosso
E poi sul telefono
Trattieni i respiri e li aggiusti in un fiato
Ti diverti e ti annoi
Da adesso in poi non darmi mai e non darlo mai per scontato
Non rispondi se ti chiedo di noi
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che ho di te
Ti scrivo e dopo cancello
Non ti scrivo che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Ci riproviamo ma la voce singhiozza
Urlami in faccia rinfaccia e vai
Silenzio in mezzo e dopo un po’
Il frastuono e poi il silenzio ancora
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che hai di me
Mi scrivi e dopo cancelli
Non mi scrivi che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Se ci diciamo di sì ma fingiamo
E lo sappiamo entrambi
(Credit: Sorrisi.com)
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