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Rete 4 sospende Lie to Me, Bones e Law e Order. Ecco cosa vedremo sabato 30 aprile

di Giulia Calchetti

Pubblicato il 2011-04-27

Ci risiamo. Rete 4 sospende nuovamente le serie tv poliziesche statunitensi collocate al sabato sera e la causa, come sempre, sono gli ascolti non soddisfacenti. Stiamo parlando di Bones, Lie to Me e Law&Order SVU. Non si è trattato quindi di una pausa pasquale come si poteva pensare e almeno per il momento non si parla …

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Ci risiamo. Rete 4 sospende nuovamente le serie tv poliziesche statunitensi collocate al sabato sera e la causa, come sempre, sono gli ascolti non soddisfacenti. Stiamo parlando di Bones, Lie to Me e Law&Order SVU. Non si è trattato quindi di una pausa pasquale come si poteva pensare e almeno per il momento non si parla di una cancellazione definitiva, ma di una sospensione, anche se per ora non sappiamo quando riprenderà la messa in onda di queste serie televisive e dove e quando saranno collocate.

Così dopo gli ultimi episodi visti lo scorso 16 aprile, Lie to Me si ferma al dodicesimo episodio della seconda stagione, Law&Order si interrompe con il tredicesimo episodio della decima stagione stagione e Bones si stoppa alla settima puntata della sesta inedita stagione. Oltre a chiedersi quando rivedremo questi telefilm nei palinsesti nostrani, viene spontaneo domandarsi se una collocazione diversa, magari non fissata nella serata di sabato, avrebbe potuto portare più ascolti.

Per quando riguarda la programmazione del prossimo sabato 30 aprile, alle ore 20.40 sarà trasmesso il programma di approfondimento ‘Vite Straordinarie – Santo Subito’. In occasione dell’imminente beatificazione di Papa Giovanni Paolo II del 1 maggio, la conduttrice Elena Guarnieri in diretta dal Circo Massimo seguirà la veglia di preghiera guidata dal Cardinale Agostino Vallini.

A seguire alle ore 23.32 andrà in onda Wallander: L’Africano – 1° parte. Il cadavere di un uomo di colore viene ritrovato su un treno fermo alla stazione di Gdansk, in Polonia. Le indagini della polizia appurano che l’uomo è stato a Ystad, città di provenienza del treno, e quindi il caso rientra nella giurisdizione di Kurt Wallander (Krister Henriksson). Il delitto, apparentemente a sfondo razzista, sembra ricollegarsi agli ambienti più xenofobi della contea di Scania.

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