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Rai : dopo 43 anni addio alla Moviola

di Stefano Fioretti

Pubblicato il 2010-07-28

Un comunicato del 26 Luglio scorso, sancisce la fine della trattazione della Moviola all’interno dei programmi sportivi della Rai. La decisione presa dal Direttore Rai Sport Eugenio De Paoli viene motivata dal desiderio che le trasmissioni sportive tornino ad occuparsi dei veri temi cari allo sport, tattiche e tecniche delle partite delle squadre impegnate. Quindi …

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Un comunicato del 26 Luglio scorso, sancisce la fine della trattazione della Moviola all’interno dei programmi sportivi della Rai. La decisione presa dal Direttore Rai Sport Eugenio De Paoli viene motivata dal desiderio che le trasmissioni sportive tornino ad occuparsi dei veri temi cari allo sport, tattiche e tecniche delle partite delle squadre impegnate. Quindi non saranno più proposti i “teatrini” tra i vari opinionisti, scena che in tutti questi anni avevano contraddistinto i programmi sportivi, ma verranno trasmessi esclusivamente tre episodi cardine di ogni giornata del campionato di Serie A senza alcun commento. Nonostante questa decisione Mediaset e Sky annunciano che andranno avanti a parlare dei vari episodi delle partite di calcio, per continuare ad informare i telespettatori in modo completo.

Dopo questa decisione si susseguono vari commenti tra gli addetti al calcio: secondo Cellino, Presidente del Cagliari, eliminare la Moviola significa perdere lo spettacolo e si è espresso inoltre dicendo: “Peccato, fa crescere gli arbitri”. Parla anche il nuovo dg della Juventus Beppe Marotta, il quale afferma: “Credo che si tratti di un segnale positivo, la moviola ha spesso contribuito ad esasperare il clima che in Italia circonda il mondo del pallone”.
Un altro commento viene fatto da un’istituzione televisiva come Sky, il quale afferma:

Alla tecnologia non rinunciamo, la consideriamo un patrimonio di tutti e anche della televisione applicata al calcio.

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