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L’importanza di Raffaella Carrà per la comunità LGBT: già nel 1979 contro l’omofobia

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-07-05

Raffaella Carrà ci ha lasciati (inaspettatamente) all’età di 78 anni. Il mondo dei social è sconvolto, me compresa. Ecco perché, voglio raccontarvi per quale motivo era tanto importante per la comunità LGBTQ+ di cui anche Blog Tivvù fa parte. L’importanza di Raffaella Carrà per la comunità LGBT Da sempre vicina alla comunità omosessuale e ai …

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Raffaella Carrà ci ha lasciati (inaspettatamente) all’età di 78 anni. Il mondo dei social è sconvolto, me compresa. Ecco perché, voglio raccontarvi per quale motivo era tanto importante per la comunità LGBTQ+ di cui anche Blog Tivvù fa parte.

L’importanza di Raffaella Carrà per la comunità LGBT

Da sempre vicina alla comunità omosessuale e ai nostri diritti, già nel lontano 1978, ha celebrato un suo amico gay cantando il brano “Luca”. 

L’anno seguente, nel corso di un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni, ha dichiarato: 

Vorrei che la gente smettesse di guardarli male i gay. Hanno diritto al rispetto e anche a un po’ di compassione, visti i problemi umani e sociali che devono affrontare.

Stiamo parlando del 1979, non so se vi rendete conto quanto fosse avanti questa donna, vera icona della televisione italiana.

Nel 2011, ha inviato un messaggio di auguri al Gay Village di Roma, in occasione dei suoi 10 anni dall’apertura:

Ogni creatura che rispetti le regole del vivere nella società e che non faccia del male a nessuno ha la libertà e il diritto di decidere le proprie scelte di vita. L’amore non ha sesso, età o condizione. 

Nel 2017 ha ricevuto il premio di “icona gay mondiale” nel corso del World Pride di Madrid.

Lei stessa, intervistata da Vanity Fair aveva commentato ironicamente:

Perché piaccio ai gay? Morirò senza saperlo. Sulla mia tomba lascerò scritto: Perché sono piaciuta tanto ai gay?

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