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Quarto Grado, ultima puntata. Delitto di Melania Rea: parla l’amante di Parolisi

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2011-07-01

Chiuderà i battenti questa sera, in prima serata su Rete 4, la trasmissione condotta da Salvo Sottile, con la partecipazione di Sabrina Scampini, Quarto Grado. Di settimana in settimana, il programma si è occupato dei principali casi irrisolti che hanno caratterizzato la cronaca nostrana, con immagini ed interviste inedite, collegamenti in diretta ed ospiti in …

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Chiuderà i battenti questa sera, in prima serata su Rete 4, la trasmissione condotta da Salvo Sottile, con la partecipazione di Sabrina Scampini, Quarto Grado. Di settimana in settimana, il programma si è occupato dei principali casi irrisolti che hanno caratterizzato la cronaca nostrana, con immagini ed interviste inedite, collegamenti in diretta ed ospiti in studio pronti a commentare e dibattere sui vari gialli presi in esame, da quello di Avetrana che ha visto l’uccisione della piccola Sarah Scazzi, a quello di Yara Gambirasio, fino all’ultimo, ancora tutto da risolvere, relativo all’uccisione della giovane Carmela Melania Rea, la donna di 29 anni uccisa misteriosamente con oltre 30 coltellate e della cui morte resta al momento come unico indagato il marito Salvatore Parolisi.

Proprio nel corso dell’ultimo appuntamento, a rompere il silenzio dopo le numerose critiche ed accuse, è l’amante fissa di Parolisi, Ludovica Perrone, nell’ambito di un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni della trasmissione.

Ho sofferto molto e comunque mi sono sentita presa in giro. Una persona può aver sbagliato e chi meglio di me può saperlo: lui ha sbagliato con lei e anche con me. Però questo non vuol dire che sia un assassino,

racconta ai microfoni di Quarto Grado la ragazza.

Ludovica, smentisce anche le telefonate intimidatorie che avrebbe ricevuto dalla vittima nel tentativo di convincerla a troncare la relazione con il marito:

Ho letto che lei mi avrebbe minacciato di rovinare la carriera a entrambi. Assolutamente e categoricamente smentisco che lei l’abbia fatto, sia nei miei confronti che nei confronti di Salvatore, primo perché i problemi erano altri, poi perché non aveva prove poiché la relazione fra me e Salvatore è cominciata dopo i tre mesi in cui ero sua allieva e non prima.

Racconta, nell’intervista, di come Parolisi volesse realmente bene a Melania, di aver promesso poi alla soldatessa, dopo due anni di relazione di essere deciso ad avere una storia fissa con lei ma di non aver mai mantenuto le promesse fatte:

Mi ha preso in giro, perché quelle promesse non erano vere, ma sono certa che non è stato lui. Salvatore è innocente, potete chiederlo a chiunque lo conosca, non è una persona violenta, non ha mai avuto uno scatto d’ira.

E sul possibile movente, conclude:

E poi questa storia che sarei io il movente è assurda. Ero solo una delle tante di una lunga lista: uno dei tanti tradimenti non può essere il movente.

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