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Quarto Grado, delitto Rosboch: “Gabriele Defilippi positivo al Coronavirus”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-04-08

Quarto Grado, nella serata di ieri ha riacceso i riflettori sul caso del delitto di Gloria Rosboch, puntando l’attenzione su uno dei protagonisti della drammatica vicenda di cronaca nera che caratterizzò le pagine nazionali per tutto il 2016. Gabriele Defilippi, il giovane assassino reo confesso condannato a 30 anni per aver ucciso la sua ex …

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Quarto Grado, nella serata di ieri ha riacceso i riflettori sul caso del delitto di Gloria Rosboch, puntando l’attenzione su uno dei protagonisti della drammatica vicenda di cronaca nera che caratterizzò le pagine nazionali per tutto il 2016. Gabriele Defilippi, il giovane assassino reo confesso condannato a 30 anni per aver ucciso la sua ex insegnante Gloria Rosboch, è risultato positivo al Coronavirus.

Quarto Grado, Gabriele Defilippi ha il Coronavirus

La notizia della positività di Gabriele Defilippi, uno degli assassini di Gloria Rosboch, ha fatto molto rapidamente il giro del web. In merito, la pagina Facebook di Quarto Grado ha spiegato:

Positivo al coronavirus sta scontando la quarantena agli arresti domiciliari Gabriele Defilippi. Era stato condannato a trent’anni per il delitto della professoressa Gloria Rosboch scomparsa il 13 gennaio del 2016 da Castellamonte nel Canavese e ritrovata un mese dopo nella discarica di Rivara. Defilippi, pare che sia asintomatico e si trovi in un appartamento che gli avrebbe messo a disposizione la madre, Caterina Abbattista. Il giovane è stato scarcerato sulla base del protocollo attuato da tribunale di sorveglianza per l’emergenza coronavirus.

Secondo le informazioni rese dal quotidiano La Stampa, proprio l’accertamento della positività al Coronavirus tramite tampone ha portato alla sua scarcerazione disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Torino e la messa in detenzione domiciliare. “Osserverà il periodo di quarantena, così come previsto da protocollo”, scrive il quotidiano.

Il caso

Gabriele Defilippi lo scorso dicembre era stato condannato in Cassazione a 30 anni di reclusione con l’accusa di aver ucciso, insieme a Roberto Obert, Gloria Rosboch, insegnante di Castellamonte scomparsa il 13 gennaio 2016 e ritrovata un mese dopo, il 19 febbraio, in una discarica abbandonata nei boschi di Rivara, in Canavese, su indicazione dell’ex amante e complice di Defilippi.

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