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Processo Ruby, oggi la sentenza in diretta Tv mondiale: la Rai unica tv italiana

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-06-24

Oggi, lunedì 24 giugno 2013, è giunto finalmente il giorno ufficiale della sentenza del Processo Ruby: dopo oltre due anni con 50 udienze alle spalle si è arrivati al capolinea del processo di primo grado per il così detto Rubygate. Tre giudici del tribunale di Milano, si ritireranno nella giornata odierna in camera di consiglio …

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Oggi, lunedì 24 giugno 2013, è giunto finalmente il giorno ufficiale della sentenza del Processo Ruby: dopo oltre due anni con 50 udienze alle spalle si è arrivati al capolinea del processo di primo grado per il così detto Rubygate. Tre giudici del tribunale di Milano, si ritireranno nella giornata odierna in camera di consiglio per decretare il verdetto definitivo che sarà annunciato di fronte alle tv di tutto il mondo. L’assalto dei media, infatti, è già iniziato con centinaia di giornalisti ed operatori delle principali tv del mondo giunti nel capoluogo lombardo per seguire le ultime battute del processo.

La sentenza nei confronti di Silvio Berlusconi, è attesa nel pomeriggio anche se già dalle prime ore del giorno sono iniziati i collegamenti all’esterno del Palazzo di Giustizia. Oggi, dunque, sapremo finalmente se l’ex premier è colpevole o meno dei reati di concussione o prostituzione minorile, per i quali l’accusa ha chiesto una pena di sei anni di cui cinque per il primo reato e uno per il secondo, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Quando la sentenza sarà letta, all’attenzione di tutto il mondo, l’imputato non sarà però presente, ma attenderà il verdetto dalla sua dimora di Arcore. Assente anche Ruby (Karima El Marhoug) che seguirà tutto da Genova.

Tornando all’assalto mediatico, ci saranno giornalisti provenienti da tutto il mondo, tra cui inviati delle televisioni giapponesi, russe e tedesche, Al Jazeera, la Cnn e Sky Londra. Per quanto riguarda la tv italiana, l’unica ad aver ottenuto il via libera per le riprese in diretta è la Rai, la quale trasmetterà via satellite il segnale per consentire a tutte le emittenti televisive che hanno fatto o faranno richiesta di collegarsi. La sentenza, giunge esattamente dopo pochi giorni dal secondo capitolo de La Guerra dei Vent’anni, proposto lo scorso giovedì su Rete 4 e visto solo da 890.000 spettatori con share dell’appena 3.82% (il primo, era stato trasmesso su Canale 5 ed aveva ottenuto 1.425.000 utenti con share del 5.8%).

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