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Platinette attacca Tommaso Zorzi al GF Vip: “Il più perfido e violento apparso in TV”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-02-18

Tommaso Zorzi, in più di una occasione, ha espresso il suo punto di vista su Platinette, fuori e dentro la Casa del Grande Fratello Vip. In queste ore, durante una diretta Facebook di FQMagazine, Mauro Coruzzi ha deciso di replicare alle parole del rampollo milanese e non ci è andato leggero. Platinette attacca Tommaso Zorzi: …

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Tommaso Zorzi, in più di una occasione, ha espresso il suo punto di vista su Platinette, fuori e dentro la Casa del Grande Fratello Vip. In queste ore, durante una diretta Facebook di FQMagazine, Mauro Coruzzi ha deciso di replicare alle parole del rampollo milanese e non ci è andato leggero.

Platinette attacca Tommaso Zorzi: “Il più perfido e violento apparso in TV”

Ho preso l’abitudine di vedere il Grande Fratello Vip per capire cosa fa Tommaso Zorzi perché ho l’impressione che sia il più perfido mai apparso in televisione… Un giorno l’ho beccato che mi definiva un omosessuale omofobo semplicemente perché ho fatto delle dichiarazioni relative alle unioni civili. Mi piace che ci sia la legge ma non ne approfitterò mai perché non mi riguarda.

Ha detto “quella quando la vedo le do due sberle”: no due sberle tu a me non le devi dare perché sei un violento nei miei confronti e non hai nessuna voglia di mettere le nostre opinioni a confronto su un tema così importante.

Cosa aveva detto Tommy di Mauro Coruzzi

A Platinette gliene ho dette di tutte quelle che avevo. Gliele continuerò a dire fino a che avrò fiato in corpo. Tu ti approfitti delle battaglie che hanno fatto le persone prima di te per permetterti di fare quello che fai in televisione. E poi dici che la legge contro l’omotransfobia è un vittimismo degli omosessuali, che sei contro il matrimonio gay e le adozioni gay. Ma se c’è stata gente sparata a New York nel 1969 a Stonewall dove le trans venivano prese a fucilate per i tuoi diritti, per fare la baraccona in tv, non ti permetti di andare contro questa battaglia.

È tutto un gioco politico. Mauro Coruzzi vive nel suo mondo. Non c’è un mio amico gay che si senta rappresentato da Mauro Coruzzi. Lui è contro il matrimonio e le adozioni. Non puoi farci un discorso normale, bisognerebbe dargli due sberle e dirgli: ‘Non parlare più a nome della comunità perché non la rappresenti, non ti vogliamo.

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