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Pippo Baudo elogia Barbara d’Urso: “L’erede di Paola Borboni!”, Carmelita ringrazia

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-09-19

Pippo Baudo intervistato dal Corriere della Sera ha detto la sua riguardo l’attuale stato di salute della televisione, parlando anche di Barbara d’Urso e Lorella Cuccarini. “Il genere televisivo che non reggo? Non sopporto più la cucina in tv – dichiara senza peli sulla lingua – si mangia a tutte le ore e i programmi …

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Pippo Baudo intervistato dal Corriere della Sera ha detto la sua riguardo l’attuale stato di salute della televisione, parlando anche di Barbara d’Urso e Lorella Cuccarini. “Il genere televisivo che non reggo? Non sopporto più la cucina in tv – dichiara senza peli sulla lingua – si mangia a tutte le ore e i programmi sono tutti uguali”. Il conduttore siciliano ha anche svelato di non apprezzare i talk politici: “Non mi divertono perché non c’è polemica dialettica e idee su cui scontrarsi, è un bla bla bla sterile”.

Pippo Baudo elogia Barbara d’Urso

Proprio su Barbara d’Urso poi ha dichiarato: “Debuttò con me come valletta a Domenica In: diceva al massimo 10 parole, ora ne dice 10 milioni. Rimango meravigliato dalla sua capacità di creare dal nulla un discorso lunghissimo, che varia dalla commozione alla risata, una ricchezza degna di Paola Borboni e delle grandi attrici del passato”.

Questi complimenti hanno fatto piacere a Carmelita che su Twitter ha risposto: “Grazie a Pippo Baudo che in un’intervista sul Corriere ha detto di me cose meravigliose, paragonandomi addirittura ad una grande e indimenticabile attrice come Paola Borboni!”, la conduttrice ha ringraziato Baudo pure durante la nuova puntata di Pomeriggio 5 di ieri.

“Il mio erede? Non c’è e non lo voglio!”

Pippo Baudo poi, ha parlato proprio della sfida pomeridiana Cuccarini VS d’Urso: “Lorella è quasi una mia parente, per lei ho un debole…”. E sul possibile erede televisivo è stato molto chiaro: “Io eredi non ne voglio, né mi auguro che ci siano. Un conduttore deve avere caratteristiche fisiche, gestuali, vocali che siano proprie. Io arrivai ultimo, dopo Mike, Corrado e Tortora e quindi tentai in ogni modo di non somigliare a nessuno di loro. Mike faceva il quiz, Corrado il varietà, Tortora il giornalismo. Mancava la musica e io mi buttai lì con Settevoci”.

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