MUSICA

Perché Lucio Corsi duetta con Topo Gigio a Sanremo 2025?

Emanuela Longo 14/02/2025

Lucio Corsi sorprende tutti annunciando un duetto inaspettato con Topo Gigio al Festival di Sanremo 2025.

Il Festival di Sanremo 2025 si preannuncia ricco di colpi di scena, ma nessuno avrebbe potuto immaginare un duetto tanto sorprendente: Lucio Corsi salirà sul palco dell’Ariston con Topo Gigio nella serata delle cover, oggi 14 febbraio. L’annuncio ha subito scatenato curiosità e reazioni contrastanti sui social, tra entusiasmo e incredulità.

Lucio Corsi e Topo Gigio

Lucio Corsi e Topo Gigio: il duetto a Sanremo 2025

La notizia è stata confermata dallo stesso Corsi tramite un post su Instagram, dove ha spiegato la motivazione profonda dietro questa scelta apparentemente bizzarra: “Topo Gigio mi ha insegnato come non diventare una marionetta, mi ha insegnato come fare a tagliare i fili di chi ti vorrebbe far muovere a suo piacimento”.

Un messaggio che va ben oltre la semplice provocazione artistica, rivelando un significato simbolico che ha colpito il pubblico e la critica.

Il brano scelto per l’esibizione è un’autentica icona della musica italiana: “Nel blu, dipinto di blu” di Domenico Modugno, meglio conosciuta come Volare. Una canzone che non ha bisogno di presentazioni, avendo fatto il giro del mondo e attraversato generazioni.

Lucio Corsi ha commentato così la scelta del brano:

Anche i topi possono volare. Sono lieto di annunciarvi che al Festival di Sanremo nella serata delle cover duetterò con il mio amico Topo Gigio sulle note (e le correnti) di ‘Nel blu dipinto di blu’ di Domenico Modugno.

Una dichiarazione che gioca con l’immaginario e la metafora del volo, trasformando Topo Gigio, simbolo dell’infanzia di molti italiani, in un emblema di libertà e fantasia.

Corsi ha voluto sottolineare un dettaglio che molti potrebbero non conoscere:

Topo Gigio esordì in televisione nel 1959 proprio con la voce di Modugno, in qualche modo è come se incontrasse nuovamente la sua canzone.

Un legame simbolico tra passato e presente, tra la tradizione della televisione italiana e il palco di Sanremo, che diventa così un luogo in cui le storie si intrecciano e si rinnovano.

 

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Non si tratta solo di un duetto curioso, ma di un’operazione culturale che vuole riscoprire il valore della semplicità e della leggerezza in un mondo sempre più complesso e frenetico.

Oltre al duetto con Topo Gigio, Lucio Corsi parteciperà alla gara con il brano “Volevo essere un duro”, un pezzo che riflette sull’identità e sulle aspettative della società:

Parla di quanto il mondo ci vorrebbe infallibili, con la solidità dei sassi e la perfezione dei fiori, senza dirci però che tutti i fiori sono appesi a un filo. Parla (ammesso che questa canzone abbia una bocca) del fatto che sia normale diventare altro rispetto a ciò che si sognava.

Un tema che si collega perfettamente con la scelta di duettare con Topo Gigio: la capacità di restare autentici in un mondo che spesso ci impone maschere e ruoli precostituiti.

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