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Perché Aka7even, Sangiovanni e Deddy di Amici 20 si chiamano così? Il significato dei loro nomi d’arte

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-05-14

Domani sera andrà in onda in diretta sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset, la finalissima di Amici 20 che vedrà scontrarsi Aka7even, Sangiovanni, Deddy, Giulia Stabile e Alessandro Cavallo. Perché Aka7even, Sangiovanni e Deddy di Amici 20 si chiamano così? Chi avrà la meglio? Tra i cantanti colui che ha meno possibilità di vincere secondo …

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Domani sera andrà in onda in diretta sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset, la finalissima di Amici 20 che vedrà scontrarsi Aka7even, Sangiovanni, Deddy, Giulia Stabile e Alessandro Cavallo.

Perché Aka7even, Sangiovanni e Deddy di Amici 20 si chiamano così?

Chi avrà la meglio? Tra i cantanti colui che ha meno possibilità di vincere secondo i bookmaker è Deddy. Mentre per la danza ci sono poche possibilità di trionfo anche per Alessandro Cavallo.

Nel frattempo, proprio il terzetto di cantanti ha un nome d’arte: per quale motivo e qual è il loro vero nome? 

Partiamo proprio con Deddy.

All’anagrafe Dennis Rizzi, si chiama in questo modo perché suo fratello da piccolo non sapeva pronunciare il suo nome e lo chiamava proprio “Deddy”. Per questo motivo gli è rimasto addosso questo  nomignolo che adesso ha fatto la sua fortuna.

Proseguiamo con Sangiovanni.

All’anagrafe Giovanni Pietro Damian, quando la classe di Amici 20 si è formata, Sangiovanni è stato il primo ad essere ammesso. 

Maria De Filippi, nel raccontarlo un po’ per farlo conoscere al pubblico, ha parlato proprio del perchè del nome d’arte:

Mi hanno sempre detto che non sono un santo, che non ho la faccia da bravo ragazzo, mi chiamo Giovanni e allora ho deciso di chiamarmi Sangiovanni.

In ultimo, Aka7even

All’anagrafe Luca Marzano, durante i mesi nella scuola di Amici 20 ha avuto modo di spiegare in prima persona quanto il suo nome d’arte abbia un significato molto forte e particolare per lui:

Ho vissuto insieme alla mia famiglia un periodo d’inferno. Una settimana sul letto di ospedale con un’altissima possibilità che non mi svegliassi.

Da bambino Luca ha sofferto di una grave encefalite che gli ha causato delle crisi epilettiche e il coma per una settimana. Dopo questa durissima esperienza di vita è nato il suo nome d’arte:

“Aka” è un’espressione inglese che significa “also known as”, ovvero “anche conosciuto come” usata in genere per gli pseudonimi. Mentre, “7 rappresenta il numero della mia vita, visto che a 7 anni sono stato in coma per 7 giorni e 7 sono le vite dei gatti.

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