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Paola Perego, al via Non Disturbare: “Magalli mi ha stupito, emozioni con Rita Dalla Chiesa”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-07-02

Da oggi Paola Perego torna alla conduzione del programma Non disturbare, in onda sulla prima rete Rai nella seconda serata. Una trasmissione che fa emergere il vero essere della conduttrice brianzola, nella quale si sente del tutto libera di scrutare nelle vite dei suoi ospiti. A poche ore dal debutto, la Perego ha rilasciato una …

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Da oggi Paola Perego torna alla conduzione del programma Non disturbare, in onda sulla prima rete Rai nella seconda serata. Una trasmissione che fa emergere il vero essere della conduttrice brianzola, nella quale si sente del tutto libera di scrutare nelle vite dei suoi ospiti. A poche ore dal debutto, la Perego ha rilasciato una interessante intervista al sito DavideMaggio, nella quale ha esordito spiegando cos’è che più la disturba. Si tratta di un bel po’ di cose più che condivisibili: “Mi disturbano un sacco di cose: l’ignoranza, la maleducazione, la sporcizia. Mi disturbano anche l’arroganza e la presunzione nelle persone, sul lavoro, ma anche quando si va a far la spesa, ovunque”.

Paola Perego torna con Non Disturbare

Ed i cambi di palinsesto possono disturbare i telespettatori? Secondo Paola Perego non più di tanto, “D’altronde è così, pazienza”, dice, ammettendo di preferire il martedì al venerdì come giorno di messa in onda della sua trasmissione. Quest’anno vedremo anche degli uomini tra gli ospiti di Non disturbare. “Tutto nasce da Malgioglio che l’anno scorso vedeva il programma e mi diceva: “Bellissimo, voglio essere intervistato anche io”. Quindi ne ho parlato con gli autori e a quel punto ci è venuta l’idea di aprire anche ai maschi”, racconta.

Ma per lei è stato decisamente diverso rispetto alle interviste al femminile: “Gli uomini fanno più fatica a mostrare le loro emozioni, i loro sentimenti. Paradossalmente anche Cristiano Malgioglio stesso è abbastanza schermato. Poi, certo, passa un po’ di tempo e riesci a scavare, con le donne è molto più semplice perché parliamo lo stesso linguaggio. Noi donne siamo abituate: tra amiche, se si ha un problema ci si confida, si manifesta, gli uomini anche per cultura sono più abituati a nascondere”.

A stupirla di più in tal senso? “Magalli“, ammette, sebbene possa sembrare cinico. Ad emozionarla più di tutti “è stato il racconto della vita del padre e della madre di Rita Dalla Chiesa, prima dell’attentato. Raccontato da una figlia fa venire la pelle d’oca”.

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