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Pamela Prati, caso Mark Caltagirone: le due ex agenti citate in giudizio, svolta sul “figlio” Sebastian

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-10-14

Nonostante fosse calato il silenzio sul caso Mark Caltagirone, almeno fino all’arrivo di Pamela Prati al GF Vip, la legge stava comunque facendo il suo corso. Secondo quanto riporta Fanpage.it, infatti, le due ex agenti della showgirl, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, sarebbero state citate in giudizio e dovranno rispondere del reato di sostituzione di …

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Nonostante fosse calato il silenzio sul caso Mark Caltagirone, almeno fino all’arrivo di Pamela Prati al GF Vip, la legge stava comunque facendo il suo corso. Secondo quanto riporta Fanpage.it, infatti, le due ex agenti della showgirl, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, sarebbero state citate in giudizio e dovranno rispondere del reato di sostituzione di persona. Il riferimento è al finto “figlio” Sebastian di Pamela Prati e dell’inesistente Mark Caltagirone. Le due donne sono attese in tribunale il primo febbraio 2023.

Pamela Prati, caso Mark Caltagirone: le ex agenti citate in giudizio

La citazione in giudizio delle due ex agenti di Pamela Prati è giunta dopo la denuncia da parte dei genitori del finto Sebastian. Il bambino oltre tre anni fa sarebbe stato utilizzato per interpretare il ruolo di Sebastian Caltagirone, finto figlio di Mark Caltagirone, l’inesistente fidanzato della Vippona. Al bambino sarebbe stato chiesto anche di fingere di avere un tumore alla gola.

Dopo l’esplosione del Pratigate si era parlato di diverse minacce di denunce ma, di fatto, la sola che avrebbe avuto un seguito sarebbe proprio quella dei genitori del bambino che nel corso dei mesi avrebbe avuto il compito di registrare, su richiesta, videoselfie e messaggi vocali da inviare ai protagonisti del famigerato Pratiful.

La prima udienza del processo relativa al caso specifico si svolgerà il primo febbraio del prossimo anno. L’avvocato Leonardo D’Erasmo, legale che rappresenta i genitori del minore, a Fanpage.it ha comunicato l’intenzione di affiancare al procedimento penale anche quello civile. Secondo la versione fornita dall’avvocato, gli episodi problematici sarebbero diversi:

Al bambino e ai suoi genitori sarebbe stato fatto credere che stesse girando una fiction con tanto di copione, battute, testi, foto e video. A un certo punto di questa fiction, al minore sarebbe stato richiesto di recitare il ruolo di un bambino ammalato di tumore alla gola, di parlare con la voce roca di chi sta male. Ci sarebbero degli audio di questo bambino, che all’epoca aveva 7/8 anni, al quale sarebbe stato chiesto di dire cose come “Mamma, sto male”. Ci costituiremo parte civile. Una volta ottenuto l’esito della fase penale, avvieremo un’azione civile perché i genitori vogliono ottenere giustizia.

Sempre secondo l’avvocato, inoltre, il minore sarebbe stato “sbeffeggiato a scuola quando la questione è venuta fuori, tanto da non volere più andarci” e avrebbe “vissuto la delusione di un sogno che aveva coltivato”. Questo perché il finto Sebastian avrebbe “studiato copioni per ore e ore invece di giocare a calcetto” per poi “scoprire di essere stato preso in giro”.

Dopo aver visionato il decreto di citazione a giudizio, Fanpage.it ha contattato le due protagoniste, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo per un commento ma se la prima ha preferito non aggiungere altro, la seconda, tramite il suo avvocato, ha fatto sapere di non volere commentare.

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