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Pamela Prati VS Barbara d’Urso, furia choc: “Live ha sfruttato il mio nome per gli ascolti”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-01-12

Barbara d’Urso ha avuto modo di replicare a Pamela Prati, ospite di Verissimo con Silvia Toffanin.  Durante il matrimonio “farlocco” con Mark Caltagirone e la storia di Eliana Michelazzo che si è “sentita sposata”, la questione è stata – fortunatamente – archiviata dalla conduttrice e ripresa da Massimo Giletti su La7. Pamela Prati, furia choc …

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Barbara d’Urso ha avuto modo di replicare a Pamela Prati, ospite di Verissimo con Silvia Toffanin.  Durante il matrimonio “farlocco” con Mark Caltagirone e la storia di Eliana Michelazzo che si è “sentita sposata”, la questione è stata – fortunatamente – archiviata dalla conduttrice e ripresa da Massimo Giletti su La7.

Pamela Prati, furia choc contro Barbara d’Urso: ecco perché

“Per quanto riguarda la storia di Giletti, si è accanito contro di noi che siamo sotto testata giornalistica. Io lo dico spesso perché ne vado molto fiera, ne sono molto orgogliosa anche di tutta la storia di Pamela Prati che ha trovato il culmine proprio qua da te”, ha svelato Barbara d’Urso.

Poi la “risposta” a Pamela Prati:

Adesso mi fa molto ridere, una volta che abbiamo deciso tutti insieme di chiudere questa storia, leggo dappertutto che ci sono locandine di serate di Pamela Prati e sulla locandina c’è il logo di Live e poi “direttamente dal salotto di Barbara d’Urso” quindi è bizzarro… prima no e adesso ti fa comodo? Siamo molto felici di ciò.

La ex star del Bagaglino, ha quindi deciso di replicare con un lungo post su Instagram:

Dopo aver saputo dell’intervento della d’Urso a Verissimo devo chiarire due cose. La prima mi riguarda, la seconda no. Non ho mai fatto alcuna serata utilizzando il logo di “Live Non è la d’Urso“. E’ vero che hanno fatto per una mia partecipazione una locandina, di recente, che riportava un generico logo Live… ma non è mai stata da me autorizzata e dopo averla vista ho chiuso qualunque rapporto lavorativo con la struttura perché per me era impensabile essere associata a quel programma. E il tutto è stato comunicato pubblicamente.

E’ per me ridicolo sentir dire da un programma, in persona di chi lo conduce, che ha vissuto mesi usando il mio nome, che ora io userei il loro nome! Ciò mi ha fatto sorridere e allo stesso tempo rimanere sgomenta, perché il messaggio che si lancia alle persona a casa è sempre denigratorio. Per me è offensivo essere associata ad un programma che sfrutta le persone e le situazioni, che non fa le dovute verifiche e che, anche a verifiche fatte, dà delle cose la visione più economicamente utilitaristica per loro, seppur falsa. E parlo per la mia personale esperienza. Quindi la verità ve la dico io.

“Live non è la d’Urso” ha utilizzato per una stagione intera, e facendo ascolti da record – ovviamente mai più fatti – il nome di Pamela Prati… Pamela Prati invece non ha mai fatto serate e mai lo farebbe utilizzando un nome da cui tiene ampiamente le distanze. Non ritengo che essere accostata a quel programma mi dia pregio, anzi  e non ho nulla a che vedere con lo stesso.

La difesa a Massimo Giletti

Pamela Prati poi, ha specificato anche un secondo punto, difendendo l’operato di Massimo Giletti:

Parlare di lui, a distanza di qualche giorno da un lutto molto importante che l’ha colpito, denota proprio lo spessore delle persone. Non perché non se ne possa parlare, ma perché magari va rispettato lo stato d’animo delle persone. Ops, scusate ho sbagliato! Ho parlato di rispetto!

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