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Pamela Perricciolo: “sistema” Sebastian Caltagirone: Eliana Michelazzo “sbugiardata”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-05-31

Durante la puntata di mercoledì di Live Non è la d’Urso, sono emersi dettagli choc su Sebastian Caltagirone, l’ipotetico figlio in affido di Mark. Il bambino era stato “preso” con l’inganno da Pamela Perricciolo convinto di stare recitando per una fiction TV. Con questo escamotage, il piccolo è stato portato in giro, costretto ripetutamente a …

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Durante la puntata di mercoledì di Live Non è la d’Urso, sono emersi dettagli choc su Sebastian Caltagirone, l’ipotetico figlio in affido di Mark. Il bambino era stato “preso” con l’inganno da Pamela Perricciolo convinto di stare recitando per una fiction TV. Con questo escamotage, il piccolo è stato portato in giro, costretto ripetutamente a fare video e messaggi vocali ed anche fotografie. La vicenda si è delineata in maniera agghiacciante, con dettagli raccapriccianti.

Pamela Perricciolo: ecco perché ha creato anche Sebastian Caltagirone

In rete è comparsa una fotografia con protagonista Wanda Ferro in compagnia dell’ipotetico Sebastian Caltagirone. Questo però, era solo una ipotetica astuzia di Pamela Perricciolo per ottenere altre cose, secondo ciò che scrive Dagospia. Questo “gioco” serviva per: ricatti, pressioni, raccolta di informazioni sensibili, truffe varie e pure estorsioni”, scrive ancora il portale. Fino a quando, Mark Caltagirone ha contattato Alessia Bausone, politica del PD calabrese, raccontandole di quanto la Ferro fosse stata una cattiva madre, abbandonando il figlio in affido con tanto di tumore alla gola, definendola una madre indegna.

Questa volta, la politica ha sentito puzza di bruciato, salvando messaggi e immagini e contattando proprio il sito di Roberto D’Agostino. Perché nessuno, fino ad oggi, ha sporto denuncia? Anche in questo caso l’arcano lo risolve il sito: “Si aggiungono le minacce di mettere in mezzo la temibile famiglia Perricciolo, il marito magistrato di Eliana, e lo zio penalista di grido. Una ”combo” imparabile a cui nessuno poteva rispondere”.

Eliana Michelazzo vittima? Qualcosa non torna…

E mentre Eliana Michelazzo si dichiara soltanto vittima di questa faccenda, sempre Dago conclude: “Se la dolce Eliana – ormai in modalità Anna Magnani che si butta a terra e chiagne dopo aver fottut* (virtualmente, sia chiaro!) – ha scoperto solo in questi giorni che il suo Simone Coppi non esiste, non si è chiesta come mai i membri della sua famiglia adorata avessero di colpo cambiato nome a partire dal 2017? Eppure lei commentava i post di Igor Lazio, già Coppi, quando questi partiva per il Giappone agli ordini del prode Mark Caltagirone… Interagiva con Hellen anche quando – con scarsa fantasia – da Coppi si trasforma in Roma”.

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