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Omicidio Yara Gambirasio: Bossetti pagato da Netflix? Corona sgancia la presunta cifra

Valentina Gambino 01/08/2024

La nuova serie documentaria di Netflix sul caso dell’omicidio di Yara Gambirasio sta suscitando accese discussioni. Il documentario, che adotta un approccio tendenzialmente “innocentista”, include interventi diretti di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva per il crimine dopo tre gradi di giudizio.  Omicidio Yara Gambirasio: Bossetti pagato da Netflix? Corona sgancia la cifra  Fabrizio Corona, […]

La nuova serie documentaria di Netflix sul caso dell’omicidio di Yara Gambirasio sta suscitando accese discussioni. Il documentario, che adotta un approccio tendenzialmente “innocentista”, include interventi diretti di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva per il crimine dopo tre gradi di giudizio. 

Omicidio Yara Gambirasio: Bossetti pagato da Netflix? Corona sgancia la cifra 

Massimo Bossetti, omicidio Yara Gambirasio: serie Netflix

Fabrizio Corona, noto per le sue esperienze personali con il sistema giudiziario e mediatico, ha espresso la sua opinione sulla serie durante il podcast Mondocash. L’ex re dei paparazzi sostiene che Bossetti è stato pagato da Netflix per la sua partecipazione, stimando un compenso di circa 50.000 euro.  

Corona sottolinea come questa cifra sia significativa per una persona con il background economico di Bossetti. 

Corona ha anche criticato aspramente la rappresentazione di Bossetti nel documentario, descrivendolo come un “attore” che si comporta da star ed evidenziando il contrasto tra l’immagine curata nel documentario e la sua reale condizione di detenuto accusato di omicidio. 

Un punto particolarmente controverso, secondo Corona, è l’uso di audio dei genitori di Yara Gambirasio, estratti dagli atti processuali. L’ex re dei paparazzi ha sottolineato come questa scelta violi la privacy di una famiglia che ha sempre evitato l’esposizione mediatica. 

La serie ha ricevuto numerose critiche dopo la sua diffusione. Molti ritengono che il documentario sia eccessivamente sbilanciato verso una prospettiva innocentista, omettendo o non approfondendo adeguatamente gli elementi chiave che hanno portato alla condanna di Bossetti. 

Nonostante Massimo Bossetti continui a dichiararsi innocente, Fabrizio Corona ricorda che non è insolito per gli assassini negare i propri crimini anche dopo la condanna. 

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