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Ode a Little Britain: talmente surreale da diventare ipnotico

di Valeria Panzeri

Pubblicato il 2010-01-15

Little Britain è un affascinante show comico diviso in svariati sketch prodotto, ovviamente, in Gran Bretagna. Mtv, che spesso ha la vista da rapace per queste chicche, da un bel po’di tempo a questa parte lo sta proponendo, sulla propria rete anche in Italia. Nato nel 2004 come programma radiofonico ha subito riscosso un colossale …

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Little Britain è un affascinante show comico diviso in svariati sketch prodotto, ovviamente, in Gran Bretagna.

Mtv, che spesso ha la vista da rapace per queste chicche, da un bel po’di tempo a questa parte lo sta proponendo, sulla propria rete anche in Italia.
Nato nel 2004 come programma radiofonico ha subito riscosso un colossale successo all’ombra del Big Ban, molto presto infatti, fiutandone il potenziale commerciale, sono iniziate le riprese per trasformarlo in un prodotto televisivo.

In seguito si è provveduto ad esportarlo in moltissimi Paesi stranieri limitandosi, come per l’Italia, ad inserire dei sottotitoli atti a tradurlo; chi comprende l’inglese può quindi fruire del recitato in lingua originale.

Little Britain è grigio, sporco, politicamente scorretto e, soprattutto, è quel classico prodotto che o si ama o si detesta. Gli sceneggiatori hanno fatto una scelta radicale, per nulla mirata ad accontentare tutti, bensì soltanto coloro che apprezzano il genere. Quando i miei amici mi pregano di cambiare canale in quanto trovano le atmosfere e i personaggi inquietanti, a tratti stranianti, li capisco perfettamente.
Questo non significa che io li accondiscenda.
Non ha nulla di gioioso o vivace tipo “Friends”, sit-com che mezzo mondo ha adorato, non è nemmeno ricercato a livello di humor: la maggior parte delle volte è tutto una sorta di non-sense.
Ma l’arte comica, quella vera (lo sapevano bene Charlie Chaplin e Buster Keaton) è proprio quella che tiene un piede nella tragedia.

Non vi è mai capitato di ridere per qualcosa che poi, nell’atto di raccontarlo, ci si capacita del fatto che non faccia poi così ridere perché si perde l’atmosfera, il contesto che ha regalato ad un determinato avvenimento inaspettata verve comica. Ecco, questo è lo spirito di Little Britain, è tutto il contesto a creare la sinergia: la semplice e mera battuta non sarebbe sufficiente, anzi sarebbe squallida.

Little Britain detiene il record del maggior numero di DVD venduti da una serie comica al mondo e, soprattutto, è super cool.
Hanno fatto carte false per parteciparvi, venendo ovviamente accolti e maltrattati, personaggi come Elton John, George Micheal, Robby Williams e Kate Moss.

E non c’è niente da fare, se c’è andata pure Kare Moss Little Britain è Cool!

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