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“Non posso pretendere di più”, Zorzi e Oppini: arriva la presa di coscienza (VIDEO)

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-11-12

Dopo la lettera che Francesco Oppini e Tommaso Zorzi si sono scritti vicendevolmente, nella Casa del Grande Fratello Vip, tra lacrime e impegnative parole d’amicizia, è tornato il sereno. Per questo motivo, il rampollo milanese ha esaminato il suo rapporto con il figlio di Alba Parietti, affermando di non poter pretendere altro e di averne …

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Dopo la lettera che Francesco Oppini e Tommaso Zorzi si sono scritti vicendevolmente, nella Casa del Grande Fratello Vip, tra lacrime e impegnative parole d’amicizia, è tornato il sereno. Per questo motivo, il rampollo milanese ha esaminato il suo rapporto con il figlio di Alba Parietti, affermando di non poter pretendere altro e di averne preso coscienza.

GF Vip, Zorzi e la presa di coscienza: “Da Oppini non posso pretendere di più”

Zorzi afferma con il resto del gruppo di avere scritto a Francesco una lettera onesta: “Non posso pretendere da lui delle cose che non è giusto che io pretenda”. Tommy si rende conto di avere abbattuto tante barriere con Oppini ma: “Non posso pretendere di più”.

Io non pretendo da Francesco una cosa che lui non mi può dare perché sarei un illuso e mi farei solamente del male. Lui ha dei bei rapporti con tutti voi, della stessa potenza di quello che ha con me, da parte mia, contrariamente, la cosa era più esclusiva ma non mi recrimino nulla.

Se in un momento uno prende coscienza che questa roba è diversa… io preferisco saperlo, meglio una brutta verità che una bella bugia. Uno prende coscienza… Un’arancia non ti può dare il succo di limone, se vuoi il succo di limone devi andare dal limone. Io in questo momento da Francesco pretendevo delle attenzioni da amico, e ci tengo a precisarlo, che lui non mi può dare. Le parole qui dentro hanno grande valore. Me la vivo per quello che viene. Ci siamo presi e poi ci siamo persi… se quello che è successo ci ha portato oggi fino a qua ad avere una presa di coscienza… va bene.

C’è ancora un mese, una fetta molto grande del programma. Mi sento meno condizionato. Tutto quello che faccio da ora in poi, non mi devo aspettare niente in cambio, motivo per il quale non gli ho mai rinfacciato niente. Se non mi basta quello che c’è rimane. Sicuramente non è più quella roba in cui facevamo tutto insieme… Non ho bisogno di una cuccia umana, ho bisogno di una persona che mi faccia stare bene. La risposta ce la siamo già data e non è una cosa brutta, è un bel rapporto.

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