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E’ nato il figlio di Nicolò Zaniolo e dell’ex Sara Scaperrotta: il calciatore avvistato in ospedale da Tommaso

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-07-23

E’ nato il figlio di Nicolò Zaniolo e dell’ex fidanzata Sara Scaperrotta. Il calciatore della Roma è stato avvistato verso l’ospedale per incontrare il piccolo Tommaso, così come rivela l’Ansa. E’ nato il figlio di Nicolò Zaniolo e dell’ex Sara Scaperrotta Nicoló Zaniolo è diventato papà. È nato oggi il piccolo Tommaso, figlio arrivato dalla …

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E’ nato il figlio di Nicolò Zaniolo e dell’ex fidanzata Sara Scaperrotta. Il calciatore della Roma è stato avvistato verso l’ospedale per incontrare il piccolo Tommaso, così come rivela l’Ansa.

E’ nato il figlio di Nicolò Zaniolo e dell’ex Sara Scaperrotta

Nicoló Zaniolo è diventato papà. È nato oggi il piccolo Tommaso, figlio arrivato dalla relazione con la sua ex fidanzata Sara Scaperrotta.

Il giocatore era assente all’allenamento mattutino per un permesso concordato con la Roma per motivi familiari.

Speriamo che la vista del figlio possa accende in Zaniolo lo spirito paterno che gli è mancato fino ad oggi così come rivelato dalla sua ex fidanzata nel suo recentissimo sfogo online.

Lo sfogo della ex sui social

È quasi arrivato il momento. Sono giunta al termine del mio percorso di gravidanza, consapevole che questo sarà solo il principio di quello che sarà il viaggio più bello, emozionante, serio ed impegnativo della mia vita. Non ho mai parlato della mia vita privata, perché come tale ho sempre cercato di proteggere me e il mio bambino. Con questa consapevolezza dopo mesi di silenzio ho scelto di chiarire alcune cose, perché è forte il mio desiderio di far nascere mio figlio nel clima più sereno possibile, senza lasciare nulla in sospeso.

Tommaso è frutto dell’amore di due persone. È stato voluto, cercato, desiderato e la scoperta del suo arrivo è stata celebrata in un clima di gioia condivisa. Poi qualcosa è cambiato e mi sono trovata di colpo a percorrere questo cammino verso la genitorialità da sola, senza supporto di alcuna natura. La paura che all’inizio ho provato per l’assenza di una figura paterna per il bambino e di un complice con il quale intraprendere questo, presto si è trasformata in un forte dispiacere, anche per le modalità che mi sono state riservate. 

Non per la bufera mediatica nella quale mi sono ritrovata o per le notizie sulla sua vita privata che puntualmente mi arrivavano a mezzo stampa, ma perché Nicolò si stava perdendo tutte le emozioni, le scoperte, quel misto di gioia e spavento, che caratterizzano il periodo della gravidanza. 

Per questi motivi ho tentato a più riprese di coinvolgerlo senza avere successo, ogni mio tentativo di contatto è stato vano, bloccando i canali social e Whatsapp, d io mi sono trovata dinanzi un forte muro comunicativo ed emotivo.

Non è mai stata mia intenzione spettacolarizzare questo momento speciale, delicato e intimo, né farne motivo di lamentela. Il mio unico obiettivo oggi e sempre, è il benessere di Tommaso, tutelare il suo percorso di crescita e di sviluppo e fare in modo che abbia sempre una rete di supporto serena e fidata che un domani potrà chiamare famiglia. 

Spero davvero che i muri vengano abbattuti e che Nicolò trovi finalmente il coraggio di emanciparsi e di far valere i suoi sentimenti, aprendo il suo cuore di padre per godere di tutta la bellezza che deriva dall’essere genitore.

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