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Nancy Brilli contro la Rai: “Non mi fanno lavorare da quasi 20 anni, niente ruoli per me!”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-08-28

Nancy Brilli intervistata tra le pagine di Chi, parla del suo lavoro di attrice e punta il dito contro la Rai. “Il mio ultimo lavoro in Rai risale a 17 anni fa. Parliamo di Commesse, una serie di successo. Da allora, niente più. Eppure nei loro show continuano a invitarmi”. La popolare attrice romana, oggi …

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Nancy Brilli intervistata tra le pagine di Chi, parla del suo lavoro di attrice e punta il dito contro la Rai. “Il mio ultimo lavoro in Rai risale a 17 anni fa. Parliamo di Commesse, una serie di successo. Da allora, niente più. Eppure nei loro show continuano a invitarmi”. La popolare attrice romana, oggi 55enne, dopo alcuni post a tema lanciati su Instagram, ha deciso di tornare a parlare del suo difficile rapporto con l’azienda di Stato, per cui non interpreta più fiction da quasi vent’anni.

Nancy Brilli contro la Rai, ecco perché

Nancy Brilli non teme ripercussioni: “Più che non chiamarmi, come stanno già facendo, cos’altro può accadermi?”, confida. “Quando ho provato ad approfondire la questione mi è stato detto che non c’erano ruoli per me” ha aggiunto poi l’attrice. Dal punto di vista sentimentale, invece, Nancy dice di essere single per scelta dopo la fine del suo ultimo amore: “Gli uomini sono un capitolo chiuso”.

Il tema è molto sentito dalla biondissima Nancy e il 18 agosto, proprio su Instagram, l’attrice ha condiviso degli stralci del suo provino risalente a diversi anni fa per interpretare Oriana Fallaci in una fiction a lei dedicata. Quella miniserie poi diventò L’Oriana, trasmessa da Rai1 nel 2015 con Vittoria Puccini nelle vesti della giornalista e la Brilli venne scartata, come racconta a Chi nel numero in edicola mercoledì 28 agosto.

Il provino per Oriana Fallaci

Ecco le parole di Nancy Brilli su Instagram: “Ho raccontato come andò quel provino e di quanto sia difficile fare questo mestiere (…) quello che mi ferì fu il trattamento che mi fu riservato. Mi dissero: ‘Bello il trucco ma lo facciamo già a Tale e quale show‘ (…) Mi fece male quella sufficienza, tanto quanto l’arroganza”. Secondo l’attrice, il problema sono le ingerenze di ambienti esterni a quello dello show-biz specialmente da parte della politica che condiziona scelte che invece dovrebbero essere solo artistiche: “A scegliere non sono più i registi ma funzionari vari o chi per loro. Conta la politica? Sì ma temo più nella tv che nel cinema”.

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