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Nadia Toffa, la mamma “l’ho nascosta in un posto segreto”: giallo sulla tomba

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-12-21

Nadia Toffa è tornata a Taranto: ieri è stata intitolato alla conduttrice de Le Iene prematuramente morta a causa del cancro il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata della città pugliese. La cerimonia si è svolta in mattinata alla presenza degli emozionati genitori della giovane giornalista, papà Maurizio e mamma Margherita, insieme al presidente …

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Nadia Toffa è tornata a Taranto: ieri è stata intitolato alla conduttrice de Le Iene prematuramente morta a causa del cancro il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata della città pugliese. La cerimonia si è svolta in mattinata alla presenza degli emozionati genitori della giovane giornalista, papà Maurizio e mamma Margherita, insieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Nadia Toffa: intitolato reparto ospedale Taranto

Grande la commozione di mamma Margherita che, come riferisce Quotidiano di Puglia ha commentato l’importante giornata dedicata a Nadia Toffa:

Sono molto emozionata ma molto felice di essere qui con voi. Nadia amava Taranto, amava i bambini di Taranto, ha fatto di tutto per aiutarli e ci è riuscita. Lo faremo anche noi. Continueremo con la fondazione creata a suo nome a dare fondi a questo reparto di Oncoematologia pediatrica. Ringrazio tutti di cuore, vi voglio bene, mi sento meno sola accanto a voi perchè mi date tanto calore.

A commentare l’importante giornata, anche il padre di Nadia, il signor Maurizio Toffa, che ha dichiarato:

Avete esaltato mia figlia e vi ringrazio. Era una ragazza splendida in tutti i sensi, che anche attraverso il suo lavoro si spendeva per gli altri, a favore dei più deboli. Siete stati tutti molto umani, nel senso di averle voluto un gran bene. Nadia ha riunito il sud con il nord e noi siamo orgogliosi di quello che ha fatto.

Il mistero della tomba

Nel frattempo la mamma di Nadia Toffa ha rilasciato una intervista a Repubblica rivelando alcuni aspetti inediti, come ad esempio la mancanza di una tomba: “L’ho nascosta in un posto segreto”, dice la donna parlando dell’amata figlia.

Una decisione scaturita nei mesi scorsi: “Erano i giorni di Halloween e abbiamo saputo che qualcuno la cercava nei cimiteri bresciani”.

Per Margherita questo sarà il primo Natale senza Nadia:

Io non la sento ancora morta. La sento vivissima, vicina. Ci sarà. L’unica differenza è che non faremo il pranzo qui sotto (in casa, ndr) ma in un ristorante. Andremo fuori portandocela dietro, nel cuore.

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