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Nadia Toffa, mamma Margherita commossa: “grazie per la petizione, a Taranto ci sarò”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-10-07

La signora Margherita, mamma di Nadia Toffa, è commossa di fronte all’enorme affetto dimostrato dall’Italia intera dopo la morte dell’amata figlia, venuta a mancare a soli 40 anni a causa del cancro. La donna ha voluto commentare e ringraziare pubblicamente tutti coloro che, aderendo alla petizione online, hanno reso possibile intitolare alla iena il reparto …

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La signora Margherita, mamma di Nadia Toffa, è commossa di fronte all’enorme affetto dimostrato dall’Italia intera dopo la morte dell’amata figlia, venuta a mancare a soli 40 anni a causa del cancro. La donna ha voluto commentare e ringraziare pubblicamente tutti coloro che, aderendo alla petizione online, hanno reso possibile intitolare alla iena il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, città alla quale Nadia era molto legata non solo professionalmente ma umanamente.

Nadia Toffa, la mamma ringrazia per la petizione

Le parole della mamma di Nadia Toffa sono state riportate in queste ore da Repubblica.it e sono rivolte a tutti i firmatari della petizione lanciata da Alessandra Marotta online e che in pochi giorni ha raccolto oltre 90mila firme. Grazie a questo gesto la Giunta regionale della Regione Puglia, presieduta dal governatore Michele Emiliano intitolerà a Nadia il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale tarantino.

Mi avete emozionato moltissimo con la vostra vicinanza a Nadia anche dopo la sua scomparsa. Siete stati un esercito di paladini nel sostenere l’intitolazione del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Mi date molta forza, quella di continuare le battaglie lasciate aperte da lei. Per il giorno dell’intitolazione io ci sarò,

ha dichiarato mamma Margherita. La data dovrebbe essere fissata per la seconda metà di dicembre. Ciò che unisce la città di Taranto a Nadia Toffa è un legame particolarmente sentito. La iena, proprio per via del suo forte impegno a sostegno di Taranto e, in particolare, dei bambini malati di tumore, aveva ricevuto anche la cittadinanza onoraria della città.

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