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Morta suicida Daisy Coleman, aveva raccontato la sua violenza sessuale su Netflix, l’annuncio della madre

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-08-05

Daisy Coleman, una delle protagoniste del documentario Netflix del 2016 “Audrie & Daisy”, è morta suicida martedì. A darne notizia la madre Melinda. La ragazza aveva 23 anni e il suo corpo è stato trovato dopo che la mamma aveva chiesto alla polizia di andare a fare un controllo. Morta suicida Daisy Coleman, aveva raccontato …

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Daisy Coleman, una delle protagoniste del documentario Netflix del 2016 “Audrie & Daisy”, è morta suicida martedì. A darne notizia la madre Melinda. La ragazza aveva 23 anni e il suo corpo è stato trovato dopo che la mamma aveva chiesto alla polizia di andare a fare un controllo.

Morta suicida Daisy Coleman, aveva raccontato la violenza sessuale su Netflix

Il documentario Netflix “Audrie & Daisy” racconta le drammatiche esperienze di Daisy Coleman e Audrie Pott in merito alla violenza sessuale che hanno subìto da ragazzine e su come le famiglie abbiano affrontato il trauma.

“Mia figlia Catherine Daisy Coleman si è suicidata stanotte. Se avete visto post o messaggi folli è stato perché ho chiamato la polizia per controllarla”, ha scritto Melinda su Facebook. “Era la mia migliore amica e una figlia straordinaria. Penso che abbia immaginato che io potessi vivere senza di lei. Ma non ci riesco. Vorrei avermi fatto carico del suo dolore. Non si è mai ripresa da quello che quei ragazzi le hanno fatto e non è giusto. La mia bambina se n’è andata”.

La Coleman era stata violentata a una festa a Maryville, nel gennaio 2012, quando aveva 14 anni. Il suo aguzzino non è mai stato condannato. Daisy è stata molestata anche online ed a scuola dopo lo stupro, che aveva fatto notizia a livello nazionale.

Audrie Pott, invece, era stata aggredita a Saratoga, in California, nel settembre 2012. È morta suicida solo 10 giorni dopo.

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