Morgan: “Vivo in uno sgabuzzino pieno di insetti a Chinatown… non faccio più niente!”

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Dopo lo sfratto di Marco Castoldi in arte Morgan, sono passati circa tre mesi. Come ben sapete, il cantautore viveva a Monza dentro una “casa-museo”, come amava definirla lui stesso, piena di cimeli, strumenti musicali e altri oggetti preziosi. Durante una intervista per “I Lunatici”, in onda tra le frequenze di Radio2 Rai, il celebre musicista ha svelato la sua attuale condizione di vita, raccontando di vivere come un senzatetto all’interno di uno sgabuzzino pieno di insetti.



Morgan vive come un senzatetto: “In uno sgabuzzino a China Town”

“Ora sono in uno sgabuzzino a China Town a Milano con un sacco di insetti. Non sto più lavorando, prima facevo un sacco di cose, ora non faccio più niente. La casa è importante, è la più importante cosa che hai. Quando non sai ripararti dal freddo vai a casa e sopravvivi. Questo vale per tutti”, ha svelato Morgan.

La sua casa è stata svenduta a 200mila euro, quando il suo valore di mercato è pari a 700mila euro. “Acquistata da un mitomane che ha voluto la mia casa”, ha continuato. “È stato come uno stupro. La casa è la cosa più importante che hai”. Spiegando poi che adesso vive “in uno sgabuzzino a Milano, circondato dagli insetti. Non sto più lavorando. Non faccio più niente mentre prima facevo un sacco di cose”.



“Sto molto male!”

Ora Morgan sta a Milano a Chinatown. Una sistemazione in attesa di capire cosa sarà della sua vita. Che per il momento sembra sospesa, incrinata. “Sto molto male – ha spiegato -, uno non ci pensa ma la casa è quel posto che quando hai freddo vai a ripararti. Per tutti è così”. E il pensiero corre a tutte le sue cose e i suoi strumenti sequestrati. “Dovrebbe sfruttare l’occasione per fare veramente il suo lavoro e pensare – dice riferendosi al giudice che ha deciso lo sfratto -, ma evidentemente non ce la fa. Ora manderà tutto al macero”.