Miss Italia 2019, Patrizia Mirigliani: ecco cosa cambia, l’edizione contro la violenza sulle donne

Come ben sapete Miss Italia 2019 torna su Rai1 (con un’unica puntata) il prossimo 6 settembre. Dopo una breve parentesi (dal 2014) su La7 con alla conduzione prima Simona Ventura e poi Francesco Facchinetti e Diletta Leotta, il celebre concorso di bellezza torna a Viale Mazzini. L’evento sarà condotto da Alessandro Greco, prendendo il difficile testimone di Fabrizio Frizzi. Per gli ottant’anni della kermesse, scopriremo chi prenderà l’eredità della marchigiana Carlotta Maggiorana.



Miss Italia 2019, ecco come cambia

Patrizia Marigliani intervistata da Blogo, parla di un ritorno a casa per Miss Italia e promette una edizione particolarmente diversa. “Questa edizione in particolare sarà diversa da tutte le altre e sarà caratterizzata dal protagonismo e dal genio femminile, ma anche sarà percorsa dalla nostra convinzione che indietro non si torna e che vogliamo vivere sicure e libere dalla violenza e dalla paura”.

Secondo la patron del concorso di bellezza, diventare Miss non impedisce il raggiungimento di altri traguardi: “Una volta le ragazze avevano pochi modelli cui ispirarsi, oggi una giovane donna può diventare quel che vuole grazie alla conquista delle leggi di parità e agli straordinari successi femminili negli studi come nell’arte e nelle professioni. Si può guadagnare una fascia di miss Italia e esserne fiere e poi far carriera come prefetto, docente universitaria, esponente politica, imprenditrice. È già accaduto e accadrà sempre. Nessun traguardo infatti è più precluso alle donne e noi ne siamo consapevoli e orgogliose”.



Patrizia Mirigliani: “Polemiche? Fuori luogo!”

Patrizia Mirigliani confida di essere molto felice del ritorno in Rai e vuole mettere da parte ogni critica. “È una grande gioia. In questo momento non voglio pensare alla ferita, ma voglio pensare alla felicità di rivedere il mio concorso sul palcoscenico di Rai1”. E sulle controversie afferma: “Le polemiche di questi giorni sono ingenerose e fuori luogo. Quelle si sembrano venire dal passato. Un passato di sterili contrapposizioni fra donne che, tutte insieme, con il nostro coraggio e le nostre aspirazioni, abbiamo lasciato alle spalle e che non possono e non devono tornare”.