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Michele Bravi, l’incidente mortale: al via processo per omicidio stradale, prima udienza

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-01-18

Il 22 novembre 2018, Michele Bravi, giovane cantante nato sul palco di X Factor 2013 – l’edizione che lo portò al trionfo – fu coinvolto in un terribile incidente stradale nel quale perse la vita una donna di 58 anni. La vittima si chiamava Rosanna Colia ed era in sella ad una moto Kawasaki quando …

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Il 22 novembre 2018, Michele Bravi, giovane cantante nato sul palco di X Factor 2013 – l’edizione che lo portò al trionfo – fu coinvolto in un terribile incidente stradale nel quale perse la vita una donna di 58 anni. La vittima si chiamava Rosanna Colia ed era in sella ad una moto Kawasaki quando si scontrò contro l’auto del servizio car sharing guidata da Michele Bravi. A nulla servirono i soccorsi: la 58enne morì poco dopo all’ospedale San Carlo di Milano. Da quel momento, le vite di almeno due famiglie furono completamente stravolte.

Michele Bravi e l’incidente: processo per omicidio stradale

Michele Bravi, dopo l’incidente mortale nel quale fu coinvolto, si rinchiuse in un silenzio assordante rotto solo dalle parole affidate al suo avvocato poco tempo dopo in cui annunciava il bisogno di ritirarsi, esprimendo il suo grande dolore per l’accaduto:

Ho bisogno di fare un passo indietro, lasciare che chi di dovere possa fare il proprio lavoro senza interferenze. Il silenzio è la forma di rispetto a cui affido tutti i miei pensieri.

Su di lui la pesante accusa di omicidio stradale, poichè ritenuto dalla procura responsabile della manovra che provocò la morte della donna a bordo della sua moto. Per lui il pm milanese ha chiesto il rinvio a giudizio.

Il suo avvocato, Manuel Gabrielli, in una intervista di qualche tempo fa a Fanpage.it aveva commentato i sentimenti del giovane cantante:

Michele ci soffre tantissimo e sarà lui a decidere se adire a riti alternativi o affrontare il processo ordinario, con tutta la pressione mediatica a cui sarebbe sottoposto. È una valutazione personale e non legale.

Il prossimo giovedì 23 gennaio è fissata la prima udienza del processo che vede imputato Michele Bravi, rispetto al quale il cantante a Verissimo ha dichiarato:

E’ un momento complesso. L’unica speranza che posso nutrire è che, rispetto ai tempi della giustizia, questo eco di dolore possa stritolarsi sempre di più e che tutti possano trovare uno spazio dentro di sé in questa storia.

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