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Mia Madre, Bianca Guaccero parla del suo personaggio: “Nunzia è una madre forte, raccontata attraverso 30 anni di storia”

di Laura Errico

Pubblicato il 2010-11-14

Bianca Guaccero sarà la protagonista di Mia madre, la miniserie in due puntate in onda su RaiUno domenica 14 e martedì 16 novembre. La fiction è stata diretta da Ricky Tognazzi e annovera nel cast Marco Cocci, Francesco Venditti, Christian Campagna, Mattia De Vito, Carlotta Cherflis (per ulteriori approfondimenti rimandiamo a quest’articolo). L’attrice pugliese spiega sulle …

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Bianca Guaccero sarà la protagonista di Mia madre, la miniserie in due puntate in onda su RaiUno domenica 14 e martedì 16 novembre. La fiction è stata diretta da Ricky Tognazzi e annovera nel cast Marco Cocci, Francesco Venditti, Christian Campagna, Mattia De Vito, Carlotta Cherflis (per ulteriori approfondimenti rimandiamo a quest’articolo).

L’attrice pugliese spiega sulle pagine del settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni come sarà il personaggio a cui lei darà vita:

E’ una madre forte, che riesce ad affrontare con coraggio e positività le difficoltà di una vita complicata. Un personaggio raccontato attraverso 30 anni di storia italiana, fatta di emigrazione dal Sud Italia, ma anche di vita e sacrifici nella Torino delle fabbriche. Ed io la interpreto da quando diciottenne si sposa con l’amore della sua vita, fino a quando arriva ai 50 anni, madre di tre figli che deve crescere da sola. Insomma si tratta di un ruolo intenso e pieno di sentimento….  Nunzia è una madre libera e moderna, fuori dai canoni e per questo è esposta alle dicerie della gente del paese d’origine.

Bianca Guaccero dice poi sullo stesso giornale che interpretare questo personaggio le è servito molto:

Dare credibilità al rapporto tra madre e figli per me è stato come frequentare una grande scuola di vita. Grazie al mio personaggio ho capito quanto sia difficile il “mestiere” di madre, soprattutto di fronte alle rispostacce o all’aggressività dei figli. A me è servito per provare ancora più rispetto verso i miei genitori e per capire che non bisogna dare tutto per scontato.

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