logo

“Mi fa schifo è un criminale”, Tommaso Zorzi contro Mauro Coruzzi in arte Platinette

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-12-10

Intervistato dal buon Gabriele Parpiglia durante la prima puntata stagionale di Seconda Vita, Tommaso Zorzi su Real Time ha snocciolato numerosissimi temi attuali, citando i litigi più importanti che ha avuto durante questi anni, tirando in ballo Stella Manente e Mauro Coruzzi aka Platinette. “Mi fa schifo è un criminale”, Tommaso Zorzi contro Mauro Coruzzi/Platinette …

article-post

Intervistato dal buon Gabriele Parpiglia durante la prima puntata stagionale di Seconda Vita, Tommaso Zorzi su Real Time ha snocciolato numerosissimi temi attuali, citando i litigi più importanti che ha avuto durante questi anni, tirando in ballo Stella Manente e Mauro Coruzzi aka Platinette.

“Mi fa schifo è un criminale”, Tommaso Zorzi contro Mauro Coruzzi/Platinette

Stella Manente, una pseudo-influencer che aveva invocato Hitler durante il Gay Pride. Da un lato godevo come un riccio, quando mi ricapita di potermi schierare contro una che invoca la cosa più politicamente scorretta e insensata… è stato un po’ come sparare sulla croce rossa, ma se la croce rossa è quella, meglio spararci sopra.

Anche Platinette, Mauro Coruzzi che ha detto che è stanco del vittimismo LGBT e che la legge contro l’omofobia è un bavaglio. Mi fa schifo. Non puoi sputare su una battaglia grazie alla quale tu puoi essere in televisione a fare quello che fai, perché se nessuno combatteva per i diritti, tu non potevi fare Platinette e non potevi trasformare in contante questo personaggio. Dall’alto del tuo appartamento in centro a Milano parli di vittimismo, vai in Sicilia, vai in Calabria, ma anche in Veneto, nei paesini a vedere cos’è realmente il vittimismo gay, sono ragazzini che hanno il timore non solo di uscire di casa, ma anche di parlare con i genitori. Quindi se parli di vittimismo gay sei un po’, passami il termine, un criminale.

Zorzi si è scagliato contro Platinette anche al Grande Fratello Vip:

Platinette si approfitta delle battaglie per fare quel che fa in televisione e poi dice che la legge contro l’omotransfobia è un vittimismo degli omosessuali. Poi sei contro il matrimonio, contro le adozioni… ma tesoro se non ci fossero state persone che venivano sparate a New York nel 1969, dove le trans venivano prese a fucilate dalla polizia per i tuoi diritti, per fare la baraccona in tv, non ti permetti poi di andare contro quella battaglia.

Potrebbe interessarti anche