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Melaverde, l’addio di Edoardo Raspelli: “Era tutta la mia vita ma non me la sento di continuare così”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-08-18

Melaverde dovrà dire addio per sempre ad uno dei suoi pilastri. Dal 1998 Edoardo Raspelli ha rappresentato uno dei volti fissi della trasmissione, indossando prima i panni di inviato e poi di conduttore. Ora però, ha preso una decisione definitiva (sebbene l’addio fosse stato annunciato già in passato). Ed in una nota Raspelli ha spiegato: …

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Melaverde dovrà dire addio per sempre ad uno dei suoi pilastri. Dal 1998 Edoardo Raspelli ha rappresentato uno dei volti fissi della trasmissione, indossando prima i panni di inviato e poi di conduttore. Ora però, ha preso una decisione definitiva (sebbene l’addio fosse stato annunciato già in passato). Ed in una nota Raspelli ha spiegato: “Mi piange il cuore, dopo quasi 21 anni. Melaverde era tutta la mia vita professionale (e non solo) ma non me la sento di proseguire così, a corrente alternata”.

Edoardo Raspelli e l’addio a Melaverde

Edoardo Raspelli ha scelto di spiegare la sua decisione in un comunicato, annunciando le motivazioni dietro il suo addio da Melaverde. A suo dire, Mediaset gli avrebbe comunicato la fine della sua collaborazione nel 2020, quando sarebbe stato sostituito alla trasmissione del celebre programma in onda ogni domenica con eccellenti ascolti. Gli avrebbe però concesso di condurre sette puntate durante questo autunno.

Una proposta che però sarebbe stata scartata dallo stesso Raspelli, come spiegato nella nota: “Mi avevano comunicato di aver deciso di voler fare a meno di me nel 2020 ma di volermi fare condurre la metà delle puntate di quest’autunno, sette su quattordici: preferisco lasciar perdere, anche se ho il magone”.

Lavorare con la squadra di Melaverde è stato per Edoardo Raspelli “entusiasmante” grazie anche al legame che lo univa al resto del team. “Era un lavoro entusiasmante: era faticoso ma si respirava l’aria di una piccola grande squadra di amici, sempre a contatto con la natura e gli animali, scoprendo e facendo conoscere agli italiani terra, territorio e tradizione”, ha spiegato.

Il suo contratto con l’azienda si rinnovava ogni sei mesi, motivo per il quale ora Mediaset è libera di dirgli addio: “Da sempre, sia su Rete 4 sia a Canale 5,  il contratto mi veniva fatto ogni sei mesi: possono fare in piena libertà quello che vogliono”.

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