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Matteo Salvini invita Fedez ad un confronto TV e fa una rivelazione inaspettata

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-05-02

Matteo Salvini ospite in collegamento con Domenica Live, ha parlato del monologo di Fedez prendendo le distanze dalle frasi omofobe pronunciate da alcuni esponenti del suo partito politico. Salvini invita Fedez ad un confronto e fa una rivelazione inaspettata Le frasi che ho sentito (al Concertone del Primo Maggio, ndr) sono disgustose: chi augura la …

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Matteo Salvini ospite in collegamento con Domenica Live, ha parlato del monologo di Fedez prendendo le distanze dalle frasi omofobe pronunciate da alcuni esponenti del suo partito politico.

Salvini invita Fedez ad un confronto e fa una rivelazione inaspettata

Le frasi che ho sentito (al Concertone del Primo Maggio, ndr) sono disgustose: chi augura la morte a chiunque va curato. Io stesso ricevo minacce. Poi chi aggredisce un omosessuale, un nero rischia già 16 anni di galera.

Matteo Salvini in modalità “cucciolone”, ha anche svelato che “litigare non serve” a suo dire, per poi aggiungere:

Se vorrai ospitare un confronto tranquillo tra me, Fedez e chiunque altro voglia parlare, io sono a disposizione.

Successivamente Salvini ha attaccato la Rai:

Io sono contro ogni censura, se può parlare Fedez, non mi spiego la voglia di censura contro Pio e Amedeo. La Rai, a differenza di Canale 5, è pagata da tutti gli italiani, che hanno pagato 500mila euro il Concerto di ieri. Fedez si lamenta di una tentata censura e poi la vuole imporre a chi ha idee diverse. I vertici della Rai non li ho decisi io, si mettessero d’accordo loro perché i problemi degli italiani sono altri.

E sul DDL Zan, svela:

Prevede la galera fino a 6 anni per chi esprime alcune idee. Io ritengo che l’amore sia libero, ma per quello che mi riguarda i bimbi hanno bisogno di una mamma e di un papà. E sono anche contro l’utero in affitto. Un articolo prevede un nuovo reato: istigazione alla discriminazione, quindi chi sostiene di essere contro le adozioni omosessuali rischia 6 anni di carcere.

Poi entra nelle scuole elementari, portando un’ideologia gender che se portata agli estremi dice a mia figlia di 8 anni che ognuno può decidere cosa essere. Lasciamo i bimbi fuori da questa contesa. Non bisogna entrare nella discussione dei valori e delle idee, perché i concetti di mamma e papà non si devono toccare.

In ultimo, inaspettatamente, pare che la Lega abbia una proposta in tal senso:

La proposta della Lega prevede pene più severe per chi aggredisce anche in base a discriminazioni sessuali. Possiamo votarla anche domani mattina, ma togliamo i bambini, che hanno diritto di crescere con altro e poi quando saranno più adulti parlarne. Togliamo i bambini da questa contesta politica e togliamo un reato per il quale si potrebbe processare chiunque. Le adozioni omosessuali per me non sono all’ordine del giorno e voglio poter fare questa battaglia senza rischiare un processo. Io processo la violenza, non le idee.

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