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Marco Mengoni intervistato in esclusiva da WittyTv, la web tv di Maria De Filippi, in attesa di Amici 12 – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-03-22

In esclusiva per WittyTv, la nuova multipiattaforma Web di Maria De Filippi, protagonista di una interessante intervista è stato Marco Mengoni, trionfatore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo nonché uno degli sopiti musicali di Amici 12 nel corso del serale, con il quale i ragazzi canteranno. Il giovane di Ronciglione, ha raccontato ai microfoni di …

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In esclusiva per WittyTv, la nuova multipiattaforma Web di Maria De Filippi, protagonista di una interessante intervista è stato Marco Mengoni, trionfatore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo nonché uno degli sopiti musicali di Amici 12 nel corso del serale, con il quale i ragazzi canteranno. Il giovane di Ronciglione, ha raccontato ai microfoni di WittyTv, durante la presentazione del suo nuovo album #PRONTOACORRERE, alcuni aspetti della sua vita privata e professionale. L’intervista è iniziata con la domanda sul primo CD comprato con i suoi primi soldi: “Uno dei primi è stato sicuramente David Bowie. Mi piacerebbe veramente essere molto più influenzato da David Bowie perchè per me è ancora un genio dei nostri tempi. Cerco di prendere un po’ dai maestri…”.

Il suo rapporto con il web? “Io sono nato nell’88  e quindi mi prendo l’ascesa della tecnologia. Sicuramente sono anche un po’ “vecchio” nel mio modo di vivere”. Il suo modo di vivere orientato comunque al futuro, come lui stesso ha dichiarato, è sottolineato però anche dalla presenza dell’hashtag nel titolo del suo nuovo album, che rimanda quindi al modo di comunicare su Twitter. L’attenzione si è poi spostata sul suo futuro. Come si vede tra cinque anni? “Sicuramente con più rughe e con un repertorio più vasto, spero”.

Cosa invece caratterizza il nuovo disco rispetto a cinque anni fa? “E’ completamente diverso, sicuramente si cresce e tutte le esperienze negative e positive ti cambiano, ti fanno capire molte cose. Sicuramente ho capito molto quest’anno perchè non mi sono più guardato allo specchio e quindi non mi sono abituato troppo ai miei difetti. In questo progetto è cambiato un po’ tutto anche perchè la vita quotidiana e l’approccio con l’umanità sono cambiati, quindi grazie agli autori con i quali ho collaborato mi hanno messo davanti a delle cose che magari dovevo semplicemente modificare”.

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