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Marco Mengoni a Zelig: ecco come è nata la parodia di Giovanni Vernia – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-04-04

Lo scorso lunedì ha chiuso i battenti la trasmissione di Canale 5 dedicata alla risata, Zelig, condotta da Teresa Mannino (che nel frattempo è approdata in giuria nel programma di RaiUno condotto da Milly Carlucci, Altrimenti ci arrabbiamo) e Mago Forest. In occasione del gran finale, attesissimo il duetto che ha visto protagonista il comico …

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Lo scorso lunedì ha chiuso i battenti la trasmissione di Canale 5 dedicata alla risata, Zelig, condotta da Teresa Mannino (che nel frattempo è approdata in giuria nel programma di RaiUno condotto da Milly Carlucci, Altrimenti ci arrabbiamo) e Mago Forest. In occasione del gran finale, attesissimo il duetto che ha visto protagonista il comico genovese del programma, Giovanni Vernia, ed il giovane cantante, nonché trionfatore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, Marco Mengoni, i quali si sono cimentati insieme sulle note del brano sanremese L’Essenziale, cambiandone ovviamente le parole. Strepitosa la parodia di Vernia, che ha confermato ancora una volta la sua bravura, ma ironico anche il talentuoso cantante, che è stato volentieri al gioco, duettando in maniera impeccabile con il comico.

Ma da dove è nata l’idea di indossare i panni di Mengoni, dopo aver tolto quelli, anche loro per nulla semplici, di Fabrizio Corona? Vernia lo ha spiegato sulle pagine del settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni dove ha confessato di aver avuto una sorta di illuminazione proprio guardando Marco sul palcoscenico dell’Ariston in occasione della sua partecipazione al Festival. Dopo averlo osservato con cura e studiato nei minimi dettagli, dalla voce, al look fino alle movenze anche facciali, alla fine ha deciso di imitarlo.

“Il fisico è simile, siamo entrambi alti e magri”, ha dichiarato Vernia su settimanale, aggiungendo: “Poi conta molto ciò che faccio col volto, con gli occhi, i gesti. E quel modo di cantare, con i vocalizzi strani”. L’esperimento, rivedendo il risultato finale, effettivamente sembra essere perfettamente riuscito, ma a dare man forte al comico ci ha pensato anche lo stesso Mengoni, come ha ribadito Giovanni: “Lui dà sempre l’idea di essere con la testa tra le nuvole. È stato bravo, si è prestato al gioco, per un cantante non è facile prendersi in giro”.

Bravo Vernia e bravissimo Marco, dunque, che ha ancora una volta dimostrato di essere, oltre che talentuoso, anche ironico ed autoironico al fianco di un vero professionista della risata.

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