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Marco Carta, dal Pride al furto: e su Pamela Prati? “Preferisco Netflix!”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-06-20

In occasione dell’uscita del suo libro e del suo nuovo CD, Marco Carta ha rilasciato numerose interviste, parlando sia del Gay Pride di Modena (con la richiesta di 8mila euro per partecipare) e delle ultime polemiche legate al furto di magliette alla Rinascente. Matteo Giorgi, uno degli organizzatori del Pride, ha scritto il suo pensiero …

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In occasione dell’uscita del suo libro e del suo nuovo CD, Marco Carta ha rilasciato numerose interviste, parlando sia del Gay Pride di Modena (con la richiesta di 8mila euro per partecipare) e delle ultime polemiche legate al furto di magliette alla Rinascente. Matteo Giorgi, uno degli organizzatori del Pride, ha scritto il suo pensiero su Facebook: “Ah, se poi avesse accettato l’invito al Modena Pride, anziché farci sfancu..re dal suo management in maniera inconcepibilmente sgarbata, magari anziché trovarsi in quella situazione sarebbe stato in una piazza in una moltitudine di colori”.

Marco Carta e la polemica del Pride di Modena

Qualche giorno dopo, è stata Selvaggia Lucarelli che ha confermato la cifra apparentemente richiesta di 8mila euro per esibirsi al Pride di Modena. “Il primo giugno però è stato invitato al Modena Pride e ha chiesto 8.000 euro (gli hanno risposto “no, grazie”). Senza compenso, la causa LGBT gli sta un po’ meno a cuore, così il Pride”, ha cinguettato la giornalista. Marco Carta però, cade dalle nuvole ed afferma di non saperne niente. Ed infatti, quando ha letto la notizia pensava potesse trattarsi di una fake news.

Ho chiamato il mio manager e lui mi ha detto ‘sì, hanno contattato il promoter’. Dietro gli artisti ci sono delle macchine gigantesche. Il promoter è esterno all’artista. Ho chiesto al mio manager di mandarmi la mail e ho visto che non erano stati chiesti 8.000€, ma meno. Mi chiedo quindi perché far diventare gigantesca una cosa piccola. Perché gettare odio e fango in una manifestazione dove si dovrebbe parlare di amore e diritti”, ha precisato Marco Carta. Lui sarebbe andato volentieri: Ad esempio al Gay Pride di Matera andrò gratuitamente. A loro ho risposto in mezza giornata, quindi vedete che le cose non combaciano?”.

Dal furto al Caso Prati: “Preferisco le serie di Netflix”

Intervistato per l’Unione Sarda in riferimento al furto invece, ha specificato: “C’è un tribunale che decide per queste cose, l’argomento è inconsistente. A me è dispiaciuto molto per Fabiana perché è un’amica e una cosa negativa non può cancellare anni di amicizia. Non so perché abbia commesso il furto, sicuramente non per nuocere a me”. E sul matrimonio di Pamela Prati dice:

L’ho conosciuta in Mediaset, ma non ho mai avuto un rapporto particolare con lei. Non sono la persona giusta per giudicare quanto successo anche perché a queste cose preferisco le serie tv di Netflix. Non ho avuto tempo per documentarmi in maniera precisa su questa vicenda.

 

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La verità di #MarcoCarta sul presunto furto di magliette alla #rinascentemilano 👕 (La news completa nel link in bio @blogtivvu_com 📌)

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