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MUSICA

Marco Carta assolto in Appello per furto magliette alla Rinascente di Milano

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-10-07

E’ giunta nel primo pomeriggio di oggi la sentenza del processo d’Appello che vedeva imputato Marco Carta per il furto delle magliette alla Rinascente di Milano. Il cantante è stato assolto dalle accuse. Lo riferisce Fanpage.it al termine del secondo grado. La procura generale aveva richiesto una condanna a 8 mesi di carcere a carico …

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E’ giunta nel primo pomeriggio di oggi la sentenza del processo d’Appello che vedeva imputato Marco Carta per il furto delle magliette alla Rinascente di Milano. Il cantante è stato assolto dalle accuse. Lo riferisce Fanpage.it al termine del secondo grado. La procura generale aveva richiesto una condanna a 8 mesi di carcere a carico del cantante sardo.

Marco Carta assolto in Appello per furto alla Rinascente

Marco Carta il 31 ottobre dello scorso anno era stato assolto dall’accusa di furto aggravato nell’ambito del processo di primo grado relativo al caso del presunto furto di magliette alla Rinascente.

Il suo difensore, l’avvocato Simone Ciro Giordano, in una memoria difensiva depositata nella giornata di oggi aveva evidenziato che la procura generale, nell’atto di appello, avrebbe “omesso di valutare gli ulteriori elementi evidenziati dalla difesa e riportati in larga parte dal Tribunale, che dimostrano in maniera certa e non ipotetica l’assoluta estraneità, anche a titolo di concorso morale, del Carta rispetto alle condotte ascritte alla Muscas”.

Il riferimento era a Fabiana Muscas, l’amica 53enne di Carta e presente insieme a lui alla Rinascente a Milano il 31 maggio 2019, quando avvennero i fatti. La donna e il cantante furono arrestati e successivamente rilasciati dopo che l’addetto alla sicurezza aveva rinvenuto nella borsa della Muscas sei magliette non pagate per un valore di 1200 euro.

L’amica si è assunta tutta la responsabilità asserendo la sua volontà di fare un regalo di compleanno a Carta e lo scorso 20 gennaio, dopo la condanna a 12 mesi di servizi socialmente utili, era stata ammessa all’istituto della messa in prova.

Marco Carta, così come avvenuto per la sentenza di primo grado, era assente anche oggi.

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