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Caso Madonia fuori da Ballando: Zazzaroni svela quale è stato il “problema”
Valentina Gambino 28/11/2024
Lo sfogo di Angelo Madonia ha scatenato polemiche, ma cosa c’è dietro la sua uscita da Ballando con le Stelle? Ivan Zazzaroni interviene con parole che sorprendono.
Il caso di Angelo Madonia ha acceso il dibattito intorno a Ballando con le Stelle. Dopo lo sfogo del ballerino, seguito alle critiche di Selvaggia Lucarelli, si è diffusa la notizia del suo abbandono, alimentando ipotesi su possibili attriti. Tuttavia, Ivan Zazzaroni, giornalista e giudice dello show, ha fatto chiarezza durante un’intervista a Un giorno da pecora su Rai Radio1.
Caso Madonia fuori da Ballando: interviene Zazzaroni
“Non è stato cacciato, hanno trovato una soluzione. E non c’entrano assolutamente nulla né Lucarelli né Pellegrini, entrambe non c’entrano”, ha dichiarato Zazzaroni, smentendo ogni coinvolgimento delle due colleghe di giuria nella vicenda.
Secondo Zazzaroni, alla base dell’uscita di scena di Madonia ci sarebbe una mancata sintonia con la sua partner, Federica Pellegrini.
“Forse lei non è stata curata adeguatamente dal maestro. Federica è una competitiva, voleva fare un certo tipo di discorso e probabilmente Angelo era un po’ distratto. Lei però non ha fatto nulla per rompere la coppia, è stata grandissima”, ha spiegato il giornalista.
La dichiarazione offre uno spunto interessante: Pellegrini, conosciuta per il suo spirito agonistico, potrebbe aver vissuto difficoltà nel trovare un equilibrio con Madonia.
Zazzaroni su Sonia Bruganelli e la polemica di Rita Dalla Chiesa
Zazzaroni ha inoltre accennato al presunto legame tra Madonia e Sonia Bruganelli, commentando ironicamente: “Sarebbero stati una coppia perfetta”.
Sulla polemica sollevata da Rita Dalla Chiesa, che ha invocato l’intervento della Vigilanza Rai, Zazzaroni si è mostrato critico: “So che lei è appassionatissima di Ballando, ma credo sia un non problema. Farlo arrivare alla Vigilanza Rai mi sembra eccessivo”.
La battuta sul “giudice comunista”
La conversazione si è conclusa con un tono più leggero, quando i conduttori gli hanno chiesto del presunto orientamento politico della giuria: “Giudice comunista? Sì, sono nato nel 1958 e sono di Bologna. Chi è il giudice più rosso? Secondo me Mariotto. Quella meno rossa? Selvaggia”.