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L’ultimo saluto a Renzo Villa, il papà di Antenna 3

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-12-18

Si sono svolti questa mattina a Masnago, in provincia di Varese, nella chiesa Ss. Pietro e Paolo, i funerali di Renzo Villa, il papà di Antenna 3, morto a 69 anni di tumore. La notizia della scomparsa di Villa ha profondamente segnato tutto il mondo dello spettacolo, ma specialmente chi di Antenna 3 aveva fatto …

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Renzo Villa

Si sono svolti questa mattina a Masnago, in provincia di Varese, nella chiesa Ss. Pietro e Paolo, i funerali di Renzo Villa, il papà di Antenna 3, morto a 69 anni di tumore.

La notizia della scomparsa di Villa ha profondamente segnato tutto il mondo dello spettacolo, ma specialmente chi di Antenna 3 aveva fatto parte nei suoi anni d’oro. Ad esempio Ettore Andenna, il mitico conduttore dell’altrettanto mitica Bustarella: “Renzo nel 1977 – ha ricordato – fece ciò che in seguito nessuno ha mai più avuto il coraggio di fare, cioè credere in noi, nelle nostre idee, dandoci carta bianca e fregandosene della pubblicità. Con la sua intuizione straordinaria vinse la sua scommessa. Basti pensare che La Bustarella, che fu trasmessa fino al 1984, nell’82 in Lombardia per audience batteva Raidue. Dopo pochi mesi, insomma, le aziende facevano la fila per avere uno spazio per i loro spot”.

Giancarlo De Angeli, conduttore, aggiunge: “E’ stato un uomo che ha saputo sognare, e che ha saputo realizzare i propri sogni. Gli studi di Legnano di quel periodo erano un po’ come sono quelli di Cologno Monzese per Mediaset oggi. Ci lavoravano circa 1200 persone al giorno. Ci fu addirittura un momento in cui Silvio Berlusconi andò da Villa per chiedergli di vendergli Antenna 3. E lui rispose di sì, a patto che fosse mantenuto il Bingoo”.

Villa, dunque, può essere considerato a ragione uno dei padrini della tv nostrana. E non è un caso se all’inizio degli anni Novanta gli americani che giungevano in Italia per proporre nuovi format cercavano di incontrare lui, e non Berlusconi.

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