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Luca Argentero, dal Grande Fratello al grande schermo con C’è chi dice no: “Sono un privilegiato”

di Luana Zotti

Pubblicato il 2011-04-20

Luca Argentero, diventato noto per aver partecipato nel 2003 al reality show “Grande Fratello”, è ora uno dei volti più richiesti nel cinema. Dalla partecipazione al “Grande Fratello” al successo di attore di fiction, teatro e cinema. Non poteva avere di meglio, ha realizzato i suoi sogni come afferma lui stesso alla rivista “Vero tv”: …

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Luca Argentero, diventato noto per aver partecipato nel 2003 al reality show “Grande Fratello”, è ora uno dei volti più richiesti nel cinema. Dalla partecipazione al “Grande Fratello” al successo di attore di fiction, teatro e cinema. Non poteva avere di meglio, ha realizzato i suoi sogni come afferma lui stesso alla rivista “Vero tv”:

Mi aspettavo di tutto dalla vita, tranne che fare l’attore. Sono un privilegiato che ha realizzato i suoi sogni.

E, intanto, le ragazzine impazziscono per lui.

Da poche settimane lo vediamo al cinema con la commedia “C’è chi dice no” diretto da Giambattista Avellino, dove viene affrontato il tema delle raccomandazioni al lavoro, tema diffuso al giorno d’oggi.  Argentero recita accanto a Paola Cortellesi, Paolo Ruffini e sua moglie Myriam Catania (conosciuta sul set di “Carabinieri”). Nel film, l’attore interpreta il ruolo di un giornalista che, nonostante abbia le capacità per entrare nel mondo del lavoro, si vede superato da una collega solo perché raccomandata.

Il film mi ha fatto riflettere su quanto le raccomandazioni siano presenti nella nostra vita,

commenta Argentero, per poi aggiungere:

Tutti i giorni ci capita di pensare al modo più facile per risolvere ogni problema. Si pensa sempre alla possibilità di una scorciatoia: dal conoscente che può farci ottenere un lavoro a quello che può toglierci una multa. E’ una mentalità radicata. La presa di coscienza dovrebbe partire proprio dalle piccole cose.

Dell’essere divenuto popolare grazie al “Grande Fratello” dice:

E’ stata un’esperienza molto importante. Era il 2003, una delle prime edizioni, la macchina era perfetta. Per le prime due settimane rimasi quasi sempre in silenzio, poi ho cominciato a sciogliermi. Uscito dalla Casa ho cominciato a essere riconosciuto, ma tutto è aumentato quando ho fatto Carabinieri. La gente riconosce me e mia moglie per averci visto nella fiction.

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