Lost 6: aspettando l’attesissima puntata “Ab Aeterno”

Recon è stata una puntata Sawyer centrica.
I flashsideways a lui dedicati si sono aperti con una scena che ci ha ricordato un flashback passato.
James che tenta di truffare una donna credulona con marito ricco con il trucco della valigetta. Sembrava di assistere a un deja vu, se non fosse per il finale dell’azione.
Questa volta Sawyer non cerca di truffare nessuno, bensì di incastrare la ragazza. In questa realtà infatti lui non è un truffatore, bensì un poliziotto.
Non sarà un criminale, ma lo scopo della sua vita non è cambiato: anche adesso sta cercando Anthony Cooper, l’uomo che ha truffato sua madre, causando la morte dei suoi genitori.
Vedendo queste scene non possono non sorgerci delle domande: abbiamo capito che Cooper anche in questa realtà è un truffatore, ma come mai Locke vuole invitarlo al suo matrimonio con Helen? Per caso Anthony avrà deciso di non approfittare della bontà del figlio? Locke nella realtà parallela è sulla sedia a rotelle per motivi che non coinvolgono suo padre?
In questi flash scopriamo qualcosa in più della vita di altri personaggi. Anche Miles è un poliziotto ed è compagno di Sawyer, suo padre il Dottor Chang lavora ad un museo dove è impiegata la rossa Charlotte che in questa realtà ha avuto una notte di passione con James. Inoltre i flashsideways si concludono con Sawyer che blocca la fuga di Kate. Come sempre le vite dei personaggi continuano ad intrecciarsi.

Nell’isola assistiamo alle vicissitudini della combriccola messa insieme da Mib e agli abilissimi poteri truffaldini di Sawyer, il quale è riuscito a mettere insieme un triplo gioco con grande maestria. Viene spedito in missione dal falso Locke sull’isola Hydra, dove era stato prigioniero degli altri insieme a Kate e Jack, per riuscire a carpire informazioni sulla nuova entrata in questa partita: Widmore. Sawyer, come sempre, non sta dalla parte di nessuno, sta con chi è utile per il suo tornaconto che in questo caso è abbandonare definitivamente l’isola, per questo illude Mib di essere sua ’pedina’.
In questa puntata è definitivamente chiuso il diverbio tra Kate e Claire, la biondina che pare ormai lontana anni luce dalla dolce ragazza indifesa che per anni avevamo imparato a conoscere. In un primo momento aggredisce Kate per aver portato via suo figlio Aaron, poi, dopo essere stata bloccata da Mib, le chiede scusa ringraziandola di essersi presa cura di suo figlio. Molto inquietante vedere Sayid immobile a guardare le due ragazze lottare senza intervenire e senza rispondere alla richiesta di aiuto di Kate.

Questa puntata solleva due interrogativi assai curiosi: cosa c’è o chi c’è nella porta chiusa con un lucchetto nel sottomarino? Ovviamente se ha destato l’attenzione di Sawyer non può essere un caso.
Chi è la madre pazza del falso Locke? Perchè Widmore prima era interessato a Ben e adesso la sua attenzione è tutta su Mib? Se pur siamo all’ultima serie e dovremo essere entrati nell’answer mode, avere ancora piccoli misteri da risolvere non può altro che farci piacere, d’altra parte il bello di Lost è proprio il suo essere un prodotto crossmediale, il far interagire il pubblico con gli autori e cercare di risolvere gli intrigati misteri.

Il nono episodio che siamo in procinto di gustare è un episodio che i Lost-addicted stanno veramente aspettando con trepidazione perchè sarà interamente dedicato a uno dei personaggi più misteriosi di questa serie. Ab Aeterno, parlerà esclusivamente di Richard Alpert, l’uomo sempiterno. La puntata risponderà al quesito che ci ha attanagliato per anni: come mai in ogni epoca che ci hanno mostrato Richard ha sempre lo stesso aspetto? E ancora… qual’è il suo vero ruolo sull’isola?

Non perdetevi questa incredibile puntata!