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Lorenzo Crespi dichiara di essere stato con Antonella Clerici: “La nostra storia è nata al telefono, ma adesso è tutto finito”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-02-08

Grazie ai messaggini, a WhatsApp e internet, ormai le storie d’amore nascono in questa maniera. Le lettere non sono roba da vecchi, ma di più, molto di più. Se scrivi con la macchina da scrivere sei uno psicopatico che agisce nell’ombra, un possibile stalker, diciamocela tutta. Adesso smartphone, tablet e notebook ultrasottili regnano sovrani nella …

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Grazie ai messaggini, a WhatsApp e internet, ormai le storie d’amore nascono in questa maniera. Le lettere non sono roba da vecchi, ma di più, molto di più. Se scrivi con la macchina da scrivere sei uno psicopatico che agisce nell’ombra, un possibile stalker, diciamocela tutta. Adesso smartphone, tablet e notebook ultrasottili regnano sovrani nella nostra vita, gestiscono i nostri impegni e anche perché no, le nostre storie d’amore. Se la cosa vi appare triste o meno, mi spiace ma non è un problema mio.

Fatta questa doverosa, quanto importante premessa, torniamo a parlare di quel gran pezzo di figliolo di Lorenzo Crespi, l’attore che, oltre ad avere una bella faccia possiede un curriculum di tutto rispetto che ama (giustamente) ricordare. Ultimamente su Twitter si è arrabbiato con la bionda conduttrice Antonella Clerici, colei che, fino a poco tempo fa era ufficialmente (almeno così sembrava) diventata la sua compagna. L’aveva accusata di non averlo difeso, mentre tutto il web lo accusava di essere un rovina famiglie, e non solo.

Tra le pagine di Diva e Donna, l’attore siciliano finalmente chiarisce la sua posizione a riguardo: “La mia storia con Antonella Clerici è cominciata a novembre, ma adesso è tutto finito. La nostra storia nasce al telefono, da affinità, da cose belle. Con Eddy era finita e lei aveva una relazione con un altro uomo, Filippo. Ricevevo da lei bellissimi messaggi. Li conservo tutti: ne ho 1090. Con lei sono stato chiaro. Le chiesi d’interrompere la storia con l’altro uomo e le dissi: ‘Se vuoi vieni tu da me. Da te non voglio e non vorrò mai niente’. Veniva da me a Catania tutti i weekend, un mio amico la andava a prendere all’aeroporto e la portava a casa mia. Poi Filippo si è fatto risentire, lei mi ha chiesto del tempo e io ho deciso di lasciarla. Sono stato molto preso con lei, e per sapere se lo è stata anche Antonella basterebbe leggere le centinaia di messaggi che mi ha scritto fino all’altro giorno”.

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