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Lorena Bianchetti: “L’anno prossimo? Decide l’azienda, ma io sto facendo ottimi ascolti”

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-06-04

L’anno prossimo rivedremo Lorena Bianchetti su Raidue? E se sì, alla guida di quale programma? La diretta interessata, intervistata dal settimanale Grand Hotel, risponde: Chi lo sa? Io quest’anno festeggio i vent’anni di carriera in Rai: un’azienda che amo, e all’interno della quale ho fatto tutto, programmi a carattere religioso, intrattenimento, cronaca, approfondimento, prima su …

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L’anno prossimo rivedremo Lorena Bianchetti su Raidue? E se sì, alla guida di quale programma? La diretta interessata, intervistata dal settimanale Grand Hotel, risponde:

Chi lo sa? Io quest’anno festeggio i vent’anni di carriera in Rai: un’azienda che amo, e all’interno della quale ho fatto tutto, programmi a carattere religioso, intrattenimento, cronaca, approfondimento, prima su Raiuno e poi su Raidue. Ormai i dirigenti sanno cosa sono in grado di fare, e non appena saranno delineati i nuovi palinsesti sono sicura che uno spazio per me si troverà. Sto facendo ascolti ottimi, ed è questo che la Rai si attende da un conduttore e dagli autori.

La Bianchetti parla anche del suo rapporto con Milo Infante.

Milo è un ottimo compagno di lavoro, ma sono disposta a lavorare con chiunque, se un progetto si rivela interessante. Diciamo che ormai sono ben abituata, trattando argomenti a volte difficili come la pedofilia o la violenza sulle donne. Mi piacerebbe poter continuare lungo questo filone.

La Bianchetti conclude dando uno sguardo alla propria vita privata.

Sono innamorata e ricambiata. Nella mia casa di Roma vivo da sola, anche il mio fidanzato, l’attore Matteo Fiocco, ci viene spesso, così come i miei genitori. Sono molto felice e contenta, perché la mia vita adesso è completa: ho l’affetto della mia famiglia, un amore e una casa.

E, probabilmente, anche un programma tutto suo. Per la presentatrice, infatti, potrebbe profilarsi un ritorno sul piccolo schermo la domenica pomeriggio, alla guida di Quelli che il calcio.

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